Il confronto tra dirigente scolastico e docenti è sempre un’occasione di discussione didattica, di approfondimento sui temi della valutazione e della formazione. Se il confronto diventa invece un incontro forzato, un richiamo del dirigente sulla professionalità del docente, un’ingerenza del ds sulla valutazione dell’insegnante, allora si potrebbe definire inopportuno e addirittura scorretto.
Bisogna sapere che una convocazione di un docente in ufficio di Presidenza, fatta da parte del Dirigente scolastico, dovrebbe essere formalizzata con nota scritta, riservata e contenente la motivazione della convocazione.
Se tale convocazione dovesse essere fatta per le vie brevi, attraverso una telefonata o con richiesta verbale fatta dallo stesso Ds o da un suo collaboratore, non assume valore di legittimità e di regolarità normativa, tuttavia dovrebbe essere motivata l’urgenza dell’incontro del docente con il ds in ufficio di presidenza.
Convocare un docente in presidenza per discutere ad esempio la valutazione di una verifica di uno studente, è una pratica inopportuna e in alcuni casi potrebbe essere addirittura un’ingerenza intollerabile. Per affrontare un problema del genere c’è il Consiglio di classe oppure, da parte della famiglia, il colloquio con il docente. Non è l’ufficio di presidenza il luogo dove convocare i docenti per affrontare problematiche del genere. Altra cosa è una convocazione in Presidenza di un professore per metterlo a conoscenza di una problematica della classe o di un alunno della classe, in tal caso ci potrebbe essere il motivo d’urgenza e la necessità di affrontare immediatamente la questione.
L’ufficio di presidenza di una scuola è un luogo molto frequentato, i dirigenti scolastici abitualmente convocano genitori, alunni e docenti, per discutere su diverse questioni. A volte chi è convocato dal ds, è costretto a fare anche lunghe attese per essere ricevuto. Se un docente dovesse calcolare le ore di lavoro svolte per le convocazioni ricevute dal proprio dirigente scolastico, si scoprirebbe che ogni docente dedica ai rapporti con la presidenza numerose ore l’anno. Si tratta di ore di lavoro non conteggiate a livello contrattuale, ma che tutti i docenti, chi più e chi meno, affrontano annualmente.
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