E allora può ben capitare che “In classe si dorme. Spesso” o che “La classe ostenta ignoranza”, in cui quell’ostentare dà l’idea dell’ottimo rapporto tra prof e alunni, tanto che da qualche altra parte “Alcuni (non identificati) fanno scoppiare i petardi fatti artigianalmente con carta e polvere da sparo”, in omaggio forse all’ottimo insegnamento del prof di chimica, contrariamente al suo collega, incarognito perché “E.R. si esprime come un marinaio”, visto che “L’alunna G.R. gioca in classe con un piccolo riccio”: dove l’abbia trovato però l’estensore del rapporto non lo dice, né racconta l’epilogo.
Altro giallo non risolto, appare la vicenda dell’alunno B. e la sua continua richiesta di spiegazione:
“L’alunno B. dall’inizio dell’ora mi chiede con insistenza se io sia munita di Telepass. Infastidita dall’insistenza della richiesta ne chiedo il motivo e B. con irriverenza risponde che gli si è alzata la sbarra. L’alunno B. viene allontanato dalla classe.”
E se uno viene allontanato, due studenti invece rimangono al loro posto durante la ricreazione, ma per fare che cosa? “Alle ore 11:20, rientrati dall’intervallo, sorprendo G. e F. sghignazzare osservando qualcosa sotto il banco. Scopro con stupore misto a disgusto che hanno passato i 15 minuti di ricreazione a navigare su siti pornografici col videofonino. Sono inorridita”
Sconveniente è invece avere rapporti coi bidelli e così P.C. viene punito perché “scambia figurine con la bidella”, ma che figurine siano non è detto, mentre “L’alunno G.P. suona il campanello della scuola ripetutamente durante la ricreazione infastidendo le bidelle”.
Ma la lista delle castronerie scritte dai docenti sui registri di classe per punire i ragazzi sono tante, così tante che i primi a essere sospesi dovrebbero essere proprio loro, al di là del merito e della premialità che la ministra vorrebbe assegnare.
Eccone ancora delle altre, benchè sul sito se ne trova un singolare e sbellicante campionario; rimane un dubbio: sono tutti veri questi rapporti? Con ogni probabilità lo sono, visto che taluni sono regolarmente fotografati e postati.
“Alla richiesta di giustificare l’assenza di ieri, F. scappa”.
“La classe è incomprensibilmente dimezzata”.
“Oggi in classe è presente solo un banco. Gli alunni, invece, ci sono tutti.”
“Al posto di seguire la lezione e suonare A. segue con un compagno un laboratorio di falegnameria”
“L’alunno F. viene da me visto tirare e torcere l’orecchio al compagno E. dicendo che fosse uno scherzo di compleanno. E. lamenta dolore”
“L’alunno Cantarutti inserisce della carta in una lattina dandogli fuoco sprigionando fumo e odore di bruciato”.
“La classe dopo ripetuti richiami continua a simulare un inesistente terremoto battendo i piedi sul pavimento.”
“L’alunno X si scoppia i brufoli mentre lo interrogo”
“Locatelli offende con una battuta offensiva la parentela della professoressa A”.
“F.N. fa uso improprio di una bottiglia di varechina in classe”.
“K., nonostante la sospensione è presente nei locali scolastici (primo piano) durante il rientro”.
“L’alunno M. persevera nel dirigere e nell’allestire cori dall’andamento RAP (i compagni lo seguono impedendo la prosecuzione della lezione)”
“L’alunno C.B. entra in classe alle 8.50 sbattendo la porta vestito da Superman. Mettendosi in una posa pomposa recita bestemmie contro Dio. La classe lo acclama”.
“G.A. dopo aver espletato le sue funzioni di rappresentante in difesa del Tibet, decide di prendere il sole in giardino fino al termine della terza ora”.
“T.N. avvolge il nastro adesivo alle gambe del compagno aiutato da B.C. mentre l’insegnante interroga”.
“L’alunno M.E. bestemmia selvaggiamente nel cortile della scuola”.
“C.I. si comporta male durante l’ora di ricreazione abbattendo violentemente la porta a testate”
“In segno di protesta verso la sottoscritta la classe segue la lezione seduta sotto il banco”.
“L’alunno S.P. è stato trovato in possesso di una cartuccia di proiettili, non so se efficienti. La prego di venire a ritirarla e a chiarire la questione”.
“E.D. si lava i denti in classe con tanto di dentifricio”
“Durante l’odierna ora di biologia, l’alunna G.M. non vuole accettare il fatto che prima o poi tutti muoiono, sostenendo di essere immortale.”
“La classe interrompe la lezione per tagliare i capelli a G.F.”
“Alla notizia dell’intervento di uno psicologo in classe, M. si alza dal banco, si siede di fronte alla porta e simula comportamenti autistici”
“A.F. ride ininterrottamente da venti minuti e presenta segnali di convulsioni.”
“L’armadio di classe è tagliato a metà.”
“La lavagna è imbrattata di disegni osceni raffiguranti la sottoscritta”
“R.P. si autoestrae un dente nell’ora di filosofia”….
“Non è possibile svolgere la lezione causa olezzo nauseabondo proveniente da luogo ignoto.”
“C.D. aizza i compagni a lanciare penne e gomme verso il sottoscritto.”
“A.C. bacia appassionatamente S.D. mentre S.F. fotografa l’idillio.”
“Per festeggiare la sufficienza in arte L.S. spara un fumogeno dalla finestra dell’aula.”
“A. parla in arabo in classe e non vuole dire il significato in italiano”
“C. disturba la lezione dando testate al muro.”
“L’alunno F.M. ritorna dal bagno dopo 20 minuti dicendo che non lo trovava.”
“R.F. non ha il materiale di musica e tenta di nascondersi agli occhi della docente. Sono delusa.”
“Invito i colleghi docenti della 3ª F a fare una riflessione sulla condotta dei propri alunni. La mia è la seguente: Una classe allo sbando!”
“L’alunno D.L. giustifica l’assenza del **/**/**** per: Ha ceduto una diga in Puglia (siamo
in Lombardia)”
“L’alunno A.S. assente il 16/03/2008 motivo: Dovevo picchiare bene il mio cugino”
“S.L. nell’ora di inglese canta con le cuffiette, poi insulta l’insegnante e viene allontanato dalla classe. D.O. di risposta si mette a cantare.”
“L’alunno B.C. lancia bottigliette d’acqua vuote dalla finestra facendo starnuti finti per coprire il rumore”
“L’alunno L.T. rimane in bagno per mezz’ora. Al suo ritorno sostiene di aver aiutato un alunno di quinta che si era perso”
“L’alunno B.D. peregrina senza meta per la classe.”
“L’alunno M.D. giustificaa l’assenza del **/11/2008 per: Raccolta olive”
“L’alunno G.P. messaggia con mia figlia in classe e chiede al sottoscritto se è libera questo pomeriggio.”
“L’alunno T.U. butta il proprio banco e la sedia del suo compagno fuori dalla classe per motivi ignoti.”
“L.F. giustifica l’assenza del 24/05/1999 per: Mi sto preparando, con largo anticipo, alla fine del mondo”
“D.L. ‘abbaia’ durante la lezione”