Il 2020 volge al termine ed è ormai certo che il concorso ordinario slitterà al prossimo anno. Sono passati quasi sei mesi dalla scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione dello scorso 31 luglio e, da allora, a causa del dilagare del virus, si è rimasti fermi ai nastri di partenza. Lo scorso novembre sembrava tutto pronto a partire: dopo la fine delle prove del concorso straordinario, fissata per il 9 novembre, avrebbero dovuto cominciare le prove preselettive dell’ordinario. Il DPCM del 5 novembre ha poi bloccato tutte le procedure concorsuali fino a data da destinarsi e, da allora, non ci sono state novità.
Nemmeno il successivo DPCM del 3 dicembre ha sbloccato la situazione, facendo naufragare l’ipotesi di concludere le prove del concorso straordinario prima di Natale, per poi partire con l’ordinario con l’inizio del 2021, come inizialmente auspicato dalla stessa Ministra Azzolina.
L’unica cosa certa, lo abbiamo detto, è che bisognerà attendere la conclusione delle prove relative al concorso straordinario. Qualche novità potrebbe filtrare dopo il 15 gennaio, data in cui termineranno blocchi e divieti imposti dall’ultimo DPCM. L’altro punto da tenere in considerazione è quello relativo alle proteste dei nuovi laureati magistrali, che vorrebbero riaprire i termini di presentazione della domanda e avere la possibilità di partecipare al concorso. Tale richiesta, ad oggi, non è mai stata accolta, ma è un fattore da tenere in considerazione poiché potrebbe provocare ulteriori rallentamenti.
E allora, qual è l’ipotesi più plausibile? Chi è più cauto, ritiene che l’inizio effettivo delle prove del concorso ordinario potrebbe essere a fine maggio, così che tutte le prove possano essere espletate entro l’estate, prima del nuovo anno scolastico. Ricordiamo infatti che il concorso ordinario ha un iter di svolgimento più lungo dello straordinario, con più step da superare dopo la preselettiva. In ballo ci sono oltre 45.000 posti, 33.000 per la scuola secondaria e 12.863 per infanzia e primaria: dal Ministero sanno che, pure in considerazione degli andamenti della pandemia, è necessario accelerare per quanto possibile i tempi.
L’altra cosa certa è che, numeri alla mano, la preselettiva ci sarà. Nel programma di studio è dunque consigliabile partire dalla preparazione per questa specifica prova di sfoltimento.
Vediamo insieme com’è articolata per le diverse classi di concorso.
Preselettiva infanzia e primaria: 50 quesiti a risposta multipla e 50 minuti di tempo. Le domande sono così suddivise:
Preselettiva secondaria di I e II grado: un’ora di tempo e 60 quesiti a risposta multipla così suddivisi:
Lo svolgimento della prova sarà computer-based. La normativa, inoltre, prevede il rilascio di una batteria di test almeno venti giorni prima della prova effettiva. Se ci saranno più giornate di prove scaglionate, dovrebbero essere rilasciate altrettante batterie di test: questo nodo resta però ancora da sciogliere. La macchina concorsuale, per questa e altre ragioni, è particolarmente complessa da organizzare e mettere in moto: da un lato risulta difficile contrarre le tempistiche, dall’altro si tenterà in ogni modo di ripartire rapidamente.
È da poco arrivata in libreria e sugli store online una serie di manuali innovativi e aggiornatissimi, indispensabili alleati per superare le diverse prove di tutte le tipologie di concorso – infanzia, primaria e secondaria.
La serie, edita dalle Edizioni Guerini e curata dal Presidente ANP e Dirigente Tecnico Antonello Giannelli, è acquistabile su tutti gli store online e nelle principali librerie. Tali volumi, inoltre, danno accesso a esclusivi webinar di approfondimento online.
Per la prova preselettiva, vi consigliamo il manuale integrato (uno per ogni grado scolastico: manuale per l’infanzia, manuale per la primaria, manuale per la secondaria di I e II grado). Si tratta di un unico volume studiato per superare tutte le prove concorsuali, dal primo step preselettivo all’orale. Il testo copre tutto il programma d’esame, con un alto grado di aggiornamento in ambito di normativa scolastica, cui è dedicata una sezione fondamentale del test preselettivo.
Una soluzione innovativa e vantaggiosa anche per il portafoglio.
E per chi desidera avvantaggiarsi nello studio, è possibile acquistare il kit di preparazione completo: oltre al manuale principale sono disponibili i volumi sulle specifiche classi di concorso. Tali volumi, dopo una parte introduttiva sulle competenze, raccolgono diverse proposte di UDA, improntate a una metodologia didattica trasversale e non meramente nozionistica.
Visita lo store Guerini per consultare l’intera serie di manuali!
Per approfondire, rivedi la diretta su Tecnica della Scuola dedicato al concorso scuola – Quando ripartirà e come prepararsi (link: https://www.facebook.com/187465577947087/videos/2904861083082514), con Licia Cianfriglia e Paola Lisimberti, tra le autrici dei manuali per la scuola secondaria delle Edizioni Guerini.
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