Quando sarà il prossimo concorso docenti? Come sappiamo il bando dovrà uscire entro dicembre 2024: si prevede quindi la pubblicazione del bando per l’autunno, intorno a novembre. Negli ultimi giorni ci sono stati però alcuni aggiornamenti che potrebbero fare pensare ad una finestra di tempo precisa.
Nell’attesa della pubblicazione, ecco una serie di domande e risposte sul concorso docente PNRR.
D) Quando sarà bandito il secondo concorso PNRR?
R) Con molta probabilità tra la fine di ottobre e il mese di novembre.
D) Il concorso PNRR 2024 sarà nazionale o regionale.
R) Il concorso sarà nazionale ma su base regionale.
D) Sarà bandito su tutte le regioni?
R) Dipende dal numero di posti e cattedre vacanti e disponibili presenti in ogni singola regione. Fermo restante che possono essere banditi a livello interregionale.
D) Oltre che per la scuola secondaria, sarà bandito anche per la scuola dell’infanzia e primaria?
R) dovrebbe essere bandito per ogni ordine e grado di scuola.
D) Sarà bandito solo per posto comune o anche per il sostegno?
R) Sicuramente saranno banditi concorsi sia per posto comune sia per posto di sostegno.
D) Quando tempo passa dal bando alla prova scritta?
R) Se facciamo riferimento al primo concorso PNRR dovrebbero passare da tre e quattro mesi.
D) Entro quanto tempo si può presentare la domanda di partecipazione al concorso?
R) Di norma il bando assegna 29 giorni dalla sua pubblicazione. Quindi complessivamente 30 giorni.
D) Quali requisiti sono richiesti per partecipare al concorso per la scuola dell’infanzia e primaria?
R) Per la scuola primaria e dell’infanzia occorre la laurea in scienze della formazione primaria, laurea che è abilitante, o il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
D) Quali requisiti sono previsti per la scuola secondaria?
R) Per la scuola secondaria è richiesto oltre alla laurea uno dei seguenti titoli: 1) abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso per la quale si partecipa; 2) avere 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale partecipa; 3) 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre del 2022; 4) 60 CFU o almeno 30 previsti dal percorso universitario.
D) Quali requisiti sono previsti per docenti di sostegno?
R) Oltre alla laurea, la specializzazione specifica per l’ordine di scuola per la quale si chiede di partecipare.
D) Quali requisiti sono previsti per gli ITP?
R) Gli ITP possono partecipare col solo diploma.
D) Per superare la prova scritta è previsto un punteggio minimo?
R) Si. Bisogna conseguire almeno 70/100. Anche se potrebbe non bastare perché al decreto 71, nella conversione in legge è stato inserito l’art. 14 bis che prevede l’ammissione di un numero pari a tre volte i posti messi a concorso per ogni regione.
D) In cosa consiste la prova scritta.
R) La prova scritta consiste in 50 quesiti a risposta multipla con 4 risposte di cui solo una corretta.
D) In cosa consiste la prova orale?
R) La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti previsti dall’allegato A e da una lezione simulata.
D) Quanto dura la prova orale?
R) La prova orale ha la durata di 30 minuti per la scuola primaria e dell’infanzia; mentre per la scuola secondaria ha la durata di 45 minuti.
D) Sono previste delle riserve?
R) Sul numero dei posti messi a concorso è prevista la riserva del 30 per cento per i candidati che hanno tre anni di servizio nell’ultimo quinquennio di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale partecipano e il 15 per cento per chi ha prestato servizio volontario internazionale.
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