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100 giorni alla maturità 2024 oggi 11 marzo: le origini della tradizione cara agli studenti e come sarà celebrata

Quando sono i 100 giorni alla maturità 2024? Quella che ormai è una tradizione di questi ultimi anni molto celebre tra gli studenti cade proprio oggi, 11 marzo 2024.

100 giorni alla maturità, le origini

Come riporta Skuola.net la tradizione deriverebbe in particolare da un’esclamazione di un allievo dell’Accademia Militare di Torino, Emanuele Balbo Bertone, nel lontano 1840. Il giovane, nel momento in cui gli fu comunicato il decreto regio che riduceva la durata dei corsi per ottenere la nomina a sottotenente a tre anni, esclamò in dialetto piemontese: Mach pi tre ani!, ovvero “Ancora soltanto tre anni!”.

La frase, divenuta leggendaria, ebbe immediatamente successo tra i suoi compagni commilitoni. Da allora, gli allievi cominciarono infatti a tenere il conto dei giorni, festeggiando in maniera particolare il “mach pi 100”, e cioè i 100 giorni alla fine dei corsi. Il passaparola fece il resto: dalle scuole militari, la ricorrenza passò ben presto alle scuole pubbliche. I 100 giorni alla carica di sottotenente divennero allora i 100 giorni agli esami di Maturità, che rappresentano la fine della carriera scolastica degli studenti italiani.

100 giorni alla maturità, cosa faranno gli studenti

In questi ultimi anni, oltre a far caso a questa ricorrenza, gli studenti faranno delle vere e proprie feste, tra cene, serate in discoteca, spumante stappato, riti scaramantici.

C’è anche chi invece realizza che gli esami sono vicini e si fa prendere dall’ansia, scegliendo di passare la giornata a studiare.

Il sondaggio di Skuola.net

Il portale Skuola.net ha realizzato un sondaggio, al quale hanno partecipato mille studenti, per capire come si sono organizzati i propri utenti maturandi. Poco più di 1 maturando su 2 ha organizzato qualcosa.

La fetta più grande di chi ha risposto in maniera affermativa (71%) lo fa perché crede che i “100 giorni” vadano celebrati a prescindere. A cui si aggiunge un 13% che partecipa solo perché “trascinato” dai compagni di classe. Gli altri, invece, semplicemente approfittano del pretesto per svagarsi un po’.

Rispetto ad alcuni anni fa, però, sembrano perdere appeal i riti collettivi che vedono radunarsi schiere di maturandi in luoghi strategici, per fare tutti assieme dei riti propiziatori. Ormai solo il 5% lo farà.

I più – così dicono 2 su 3 – fanno l’immortale festa o cena collettiva fuori dall’orario scolastico, magari coinvolgendo i professori. Un folto gruppo (18%) fa un giro per le strade del centro o si riverserà in luoghi di ritrovo della propria città. Un altro 5% fa una festa a scuola.

Tra quanti affrontano quello dei “100 giorni” volutamente come un giorno uguale agli altri – è quasi il 40% degli
intervistati, mentre circa 1 su 10 non sapeva dell’esistenza di questa tradizione – un quarto abbondante (26%) rinuncia perché si sta già concentrando sulle ultime verifiche o addirittura sul ripasso.

Maturità 2024, le date

La maturità 2024 avrà inizio mercoledì 19 giugno alle ore 8.30 con la prima prova di italiano, la cui “traccia” sarà comune a tutti gli indirizzi di studio: come accade da tempo, ogni aspirante al diploma di scuola secondaria superiore potrà scegliere tra una “rosa” di proposte che vanno dal tema di attualità a quello storico, passando per l’analisi di un testo letterario fino all’articolo giornalistico.

Come da prassi, le due tracce scritte della maturità anche nel 2024 saranno stabilite direttamente dai dirigenti del dicastero bianco di Viale Trastevere.

“Una terza prova”, sarà somministrata “solo per gli indirizzi che la prevedono (sezioni Esabac, Esabac techno ad opzione internazionale, per le scuole della Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e per le scuole con lingua d’insegnamento slovena)”.

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Laura Bombaci

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