Oggi è un giorno tutto particolare. Non soltanto perché è venerdì e di venerdì nella cultura popolare “non ci si sposa e non si parte”. Al di là delle superstizioni, oggi è un giorno particolare, perché sul calendario lo potremmo leggere 11-11-11 e se, per leggerlo dovessimo scegliere anche un’ora particolare, potremmo leggerlo alle ore 11, 11 minuti, 11 secondi.
Che sfilza di “11”, oggi, con gli “11” ripetuti tre volte e gli “1” sei! Tutto sommato sarà un giorno come gli altri, con gioie e dolori, con angosce e preoccupazioni, ma anche con soddisfazioni e gratificazioni. E sarà ritmato con un orario scandito, come tutti gli altri, dal lento rincorrersi delle lancette sul quadrante del tempo.
Ma il ripetersi del numero “1” finisce per generare forti curiosità ed anche per suscitare qualche perplessità di natura scaramantica. C’è chi lo teme e, per esorcizzarlo, lo ignora; c’è chi lo ha atteso e ci gioca; e c’è chi lo ha anche prescelto per la celebrazione delle nozze, sfidando persino l’avvertimento popolare appioppato al venerdì. Se il numero “1” è carico di vanità (i famosi numeri “1”, cioè quelli che contano in politica, nella finanza e, perché no, nella società civile), l’ “11”, che lo accoppia, come nel riflesso di uno specchio, si presenta con maggiore serenità. Basti pensare all’endecasillabo, il principe dei versi poetici.
La giornata odierna forma la combinazione più lunga formata dal numero “1”. E’ un sestuplo. Ed in più è un palindromo, un numero cioè che si può leggere da sinistra verso destra, ma anche da destra verso sinistra. Per inciso, giusto per esercitarci (e divertirci un po’) va detto che anche le parole (Anna, per esempio) o addirittura intere frasi ( quale, “i topi non avevano nipoti”) sono palindrome.
Quella di oggi è una data palindroma unica, perché contiene una sola cifra, il numero “1”, per ben sei volte. Per avere contezza di un’analoga combinazione bisognerà volgere l’occhio al passato ( 11-11-1111), e, per quanto riguarda al futuro, aspettare, fra un secolo esatto, l’arrivo dell’anno 2111.
Ovviamente ci sono state anche altre date palindrome formate da una sola cifra (il 7-7-777, ad esempio, o l’8-8-888 o il 9-9-999). In futuro non ci sarà mai una data con cifre identiche (ad esempio, un 22-22-22 va bene per il giorno e per l’anno, non certamente per il mese, contemplando il nostro calendario soltanto dodici mesi). Ci saranno comunque altre combinazioni, composte da coppie uguali di numeri. Il prossimo anno avremo il 12-12-12 (il 12 dicembre 2012 potrà essere ricordato alle ore 12, 12 minuti e 12 secondi). Ed ancora, altra coincidenza curiosa, potrebbero essere le ore 12 e 34 minuti del 4-3-21.
Saprà oggi la scuola cogliere in positivo il valore del palindromo (dal greco antico: numero simmetrico che corre due volte) e giocare (lo studio è sempre un gioco divertente e costruttivo) con numeri e parole? Si potrà far capire, così, ai giovani che le date palindrome non vanno temute e che la ragione umana rimane la facoltà principe con la quale contrastare superstizioni che non hanno motivo di esistere.