Niente più quarantene estese a tutta la classe in caso di contagio di un alunno, ma solo al compagno di banco. La Toscana vuole adottare il ‘modello aereo’ di quarantena a scuola, per evitare l’isolamento di intere classi e l’adozione della didattica a distanza. Era atteso infatti per lunedì scorso un parere del comitato tecnico scientifico che però non è arrivato. Per questo è stata convocata in Regione una riunione con le aziende sanitarie per decidere se adottare il modello tracciamento dei casi in aereo.
Il modello
Qualora venisse trovato un positivo in classe, si limiterà l’isolamento ai contatti stretti protetti da mascherina che siano stati per tempo prolungato a una distanza inferiore di due metri. Mentre, come spiega ‘La Nazione‘, in caso di più contagiati, l’intera classe andrebbe in quarantena poiché il focolaio potrebbe essere più esteso. Discorso diverso per i minori di sei anni. Qui i bambini non indossano le mascherine e anche con un solo caso continuerà ad andare in quarantena tutta la classe.
C’è poi da stabilire se accorciare i tempi per il ritorno in classe dei vaccinati, da sette a cinque giorni. Per loro il rientro in classe avviene con tampone da eseguire dopo sette giorni, mentre se non si vuole fare il tampone, dopo due settimane. Anche qui dovrà essere il Cts a pronunciarsi.
In Toscana si sono intanto registrati altri 21 casi di contagi. E sta per partire la campagna di screening con i test salivari che saranno effettuati in dieci scuole “sentinella” (una per provincia) della Regione, per alunni dai 6 ai 14 anni.