Allentare le misure restrittive in caso di contagio in classe abolendo la quarantena per i compagni dell’alunno positivo, vaccinati o con tampone negativo, o riducendo l’isolamento da sette a cinque giorni. Ne stanno discutendo le Regioni insieme all’Istituto superiore di sanità (senza il Cts) e già nei prossimi giorni si può arrivare a un provvedimento, col ministero della salute che dovrà emanare una circolare.
L’ipotesi è al vaglio principalmente per un motivo: evitare di mandare in Dad troppi alunni. I casi di classi intere già in didattica a distanza, dopo pochi giorni dall’inizio della scuola, sono infatti già tanti in tutto il Paese. Le regole attuali in questo sono rigide, basta un positivo per mandare tutta la classe in Dad e la quarantena di chi non è vaccinato dura dieci giorni (sette per chi è vaccinato). Bisogna però trovare un giusto compromesso tra la sicurezza e la didattica in presenza.
Da qui i cambiamenti in vista per le prossime settimane. E se per medie e superiori c’è una buona percentuale di vaccinati, ed alcune Regioni (come Lazio e Toscana) vogliano adottare lo schema dell’aereo, con il compagno di banco unico isolato in seguito al contagio di un alunno, per quanto riguarda le elementari difficilmente cambierà qualcosa. Qui i vaccini non esistono e i bambini stanno molto più a contatto fra loro.
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