Ha applicazione immediata e su tutti gli alunni (negativi al Covid) il decreto legge in materia di misure anti-covid approvato dal Consiglio dei Ministri nel tardo pomeriggio del 2 febbraio e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 4 febbraio con il numero 5: come previsto dalla Tecnica della Scuola, sabato 5 febbraio il ministero dell’Istruzione ha prodotto dei chiarimenti applicati delle nuove regole. In attesa di una circolare esplicativa, Viale Trastevere ha pubblicato tre nuove Faq: con la prima, in particolare, si spazzano via i dubbi sul fatto che gli alunni non positivi al Covid ma in questo momento a casa con la didattica sospesa (come nella scuola dell’Infanzia) oppure collocati in didattica digitale integrata (come nella scuola primaria e secondaria) potranno tornare a scuola dopo solo cinque giorni di quarantena (anziché 10).
In particolare, ha specificato il ministero dell’Istruzione, i tanti allievi già in DaD da alcuni giorni, potranno riprendere il loro posto in classe sulla base degli attuali parametri (quindi cinque giorni di quarantena) e conteggiando anche i giorni già passati forzatamente a casa.
Questo significa che, grazie all’interpretazione estensiva fornita dal Ministero sulla nuova norma, gli alunni di una classe posti ad esempio in quarantena venerdì 4 febbraio (perchè non vaccinati o vaccinati o guariti dal Covid da oltre 120 giorni) potrà riprendere le attività didattiche in presenza già mercoledì 9 febbraio e non (come era previsto in precedenza) lunedì 14.
Resta inteso che, ha specificato ancora il ministero dell’Istruzione, “la cessazione della misura è condizionata all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare eseguito alla scadenza di detto periodo”.
Gli alunni che dovessero risultare positivi al tampone effettuato a quarantena terminata, quindi, non potranno riprendere le lezioni in presenza.
Va anche specificato che il caso di positività del singolo alunno non andrà comunque ad incidere sul computo dei contagi della classe, poiché l’ultimo contatto con i compagni risale a ben oltre le quarantott’ore canoniche.
La precisazione dell’amministrazione centrale, inoltre, riguarda anche i casi di collocazione in quarantena con pochi casi di positività: una classe posta in DaD con soli due casi di contagi, ad esempio alla primaria, con le nuove modalità – introdotte sempre dal decreto legge approvato il 2 febbraio dal CdM – interrompe subito la quarantena e torna in classe in presenza già lunedì 7.
Il Ministero ha puntualizzato che il ritorno sui banchi avverra comunque “con l’utilizzo delle mascherine FFP2, considerato che nella scuola primaria fino a quattro casi di positività nella classe le attività continuano in presenza con l’utilizzo della mascherina FFP2 per 10 giorni a partire dall’ultimo caso accertato”.
In questa sezione saranno disponibili le risposte alle vostre domande più frequenti.
Anno scolastico 2021/2022
Sezione n.1 – Organizzazione dell’attività scolastica
Tutte le Faq del ministero dell’Istruzione sulla gestione dei casi Covid
Un docente, nostro assiduo lettore, ci pone una domanda interessante: "Sarebbe possibile svolgere la seduta…
In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano, dove 30 genitori hanno aggredito una docente…
“Riuscire ad ampliare le deroghe già ottenute con la mobilità del personale scolastico dello scorso…
Nei giorni scorsi, a Scanzano, frazione di Castellammare di Stabia (Napoli), una docente di sostegno…
La qualità del cibo servito nelle mense scolastiche torna al centro dell’attenzione dopo recenti episodi…
Nessun tetto alle detrazioni delle famiglie per le spese dei figli con diagnosi di disturbo…