“Il testo che abbiamo letto sulla nuova gestione delle quarantene nelle scuole, se confermato, introduce degli elementi di violazione della privacy da parte del dirigente o degli addetti al controllo negli istituti perché richiede una rilevazione del setting: non si può agire violando la privacy in merito alla vaccinazione”: lo sostiene in una dichiarazione riportata dall’Ansa Maddalena Gissi, segretaria nazionale di Cisl Scuola.
L’aspetto della bozza delle linee guida sulle quarantene, che abbiamo potuto visionare e che al sindacato non piace è soprattutto quello che riguarda il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche nelle verifiche e nel controllo dei dati.
In particolare, secondo Maddalena Gissi, poiché il dirigente scolastico non ha alcun modo di sapere se i dipendenti o gli alunni siano vaccinati o meno e da quando, i singoli casi non possono essere valutati dalla scuola ma dal Dipartimento di Prevenzione delle ASL.
“Possibile – conclude la segretaria della Cisl – che le Asl con la loro competenza non siano in condizione di tracciare le situazioni senza coinvolgere gli addetti alla sicurezza nelle scuole o il dirigente scolastico ?”
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