In base al bollettino a cura di ministero della Salute e dell’Istituto superiore della sanità (ISS), sono quasi 3.000 i casi di morbillo registrati in Italia in meno di 6 mesi, mentre in tutto il 2016 erano stati 844
Di questi 180 hanno riguardato neonati sotto l’anno di vita.
In particolare, solo nel mese di maggio dello scorso anno i casi erano stati 82, a maggio 2017 cinque volte tanto, ben 565. Lazio, Toscana, Lombardia e Piemonte risultano essere le regioni maggiormente colpite dall’epidemia.
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Rispetto ai 2.988 contagiati finora nel 2017, l’età media è di 27 anni, l’89% non era stato vaccinato, il 6% aveva ricevuto una sola dose di vaccino, il 6% vaccinato con 1 sola dose (non sufficiente ad assicurare copertura), il 35% ha avuto almeno una complicanza, il 40% è stato ricoverato, il 15% si è recato in pronto soccorso.
Diarrea, stomatite, congiuntivite, polmonite, epatite e insufficienza respiratoria le complicanze più di frequenti.