Mentre per il nostro Paese è sempre più drammatico il dato sull’età avanzata dei docenti, poiché solo il 12% ha meno di 40 anni (peggior dato europeo). Dal punto di vista del rapporto tra cittadini, scienza e tecnologia, migliora leggermente il livello di alfabetismo scientifico degli italiani, ma quasi quattro italiani su dieci risultano “tecnoesclusi”, ovvero completamente tagliati fuori dalle tecnologie digitali, infatti, 37 su 100 non hanno mai usato internet, né un computer. Aumentano nel contempo le ore medie di consumo televisivo giornaliero che passano da 3,8 a 4,2 (quinto dato tra i Paesi Ocse).
Sono questi alcuni dei dati pubblicati nella decima edizione speciale dell’Annuario Scienza Tecnologia e Società 2014 di Observa Science in Society.
Nel complesso, secondo i curatori dell’Annuario dieci anni di dati ci dicono che il vero problema non è l’assenza di una cultura scientifica. Il nodo critico, in questi dieci anni, resta la fragilità di una cultura della scienza e della tecnologia nella società, in altre parole di una cultura che sappia discutere e valutare i diversi sviluppi e le diverse implicazioni della scienza e della tecnologia evitando le opposte scorciatoie della chiusura pregiudiziale e dell’aspettativa miracolistica”.
Si ricorda che Observa Science in Society è un centro di ricerca indipendente, senza fini di lucro, legalmente riconosciuto che promuove la riflessione e il dibattito sui rapporti tra scienza e società, favorendo il dialogo tra ricercatori, policy makers e cittadini.
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