I lettori ci scrivono

Quel misterioso e agnostico patto di corresponsabilità

A che cosa serve il Patto di Corresponsabilità tra la scuola e la famiglia se poi i genitori lo considerano carta straccia non mettendolo in pratica?

Questo documento impegna la scuola e la famiglia ad uno stretto rapporto coeducativo tra le due maggiori agenzie educative, ma per avere la sua efficacia positiva sull’impatto scolastico degli alunni deve essere non soltanto condiviso dalla famiglia, ma soprattutto essere applicato.

Altrimenti resta essenzialmente lettera morta, un documento improduttivo che non sortisce alcuna valenza sul piano educativo e formativo degli alunni. Molti genitori al momento dell’iscrizione dei propri figli alla scuola ricevono questo “misterioso” documento composto di alcune pagine, ma non ne comprendono appieno il valore e il significato di quei fogli stampati. E lo considerato un mero ed inutile certificato che ha rilasciato la scuola.

Tuttavia bisogna aggiungere che molti genitori non lo leggono neppure, anzi lo ritengono un ulteriore documento da conservare inutile ed inefficace. Ed ecco che qui si ripresentano puntualmente i soliti problemi della responsabilità educativa che spetta esclusivamente alla famiglia e che la stessa vuole delegare in toto sempre e solo alla scuola, istituzione cui spetta, invece, il compito della coeducazione.

Se un alunno ha imparato le regole domestiche (star seduto composto a tavola, salutare, rispondere educatamente ai genitori etc.) le stesse regole sicuramente le applicherà in pieno anche a scuola e saprà come comportarsi, ascolterà gli avvertimenti dei docenti e di conseguenza osserverà le regole scolastiche.

Se a casa non c’è stato aprioristicamente un lavoro nell’impartire le norme della buona educazione, i docenti potranno adottare tutte le strategie possibili ed immaginabili, ma quell’alunno resterà sempre carente dal lato educativo e di riflesso avrà un comportamento irrispettoso verso i docenti in qualsiasi ambiente scolastico si trovi.

Se i genitori non sostengono e collaborano fattivamente con la scuola al processo educativo dei propri figli non si andrà mai da nessuna parte.

Anzi la situazione oggi nelle aule scolastiche sta diventando sempre più insopportabile ed intollerabile, con alunni sempre più maleducati e genitori sempre più menefreghisti e sindacalisti all’inverosimile dei propri figli, che danno loro ragione a tutti i costi e sempre addosso agli insegnanti, pur avendo questi ultimi ragione.

Mario Bocola

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