Quel pasticciaccio brutto del decreto formazione iniziale docenti

La valorizzazione sociale e culturale della professione docente è la finalità del decreto ministeriale.

Nell’elenco dei riferimenti normativi iniziali appare:

VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297,

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275,

disposizioni riguardanti l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la struttura organizzativa delle scuole (Titolo I).

Le due norme, proiettate sullo schema del decreto, restituiscono: VISTO MA NON CAPITO.

La valorizzazione della professionalità docente implica l’esplicitazione dell’ambito in cui essa è esercitata, ambito il cui prestigio deve essere universalmente riconosciuto, pena l’indifendibilità della professionalità dei lavoratori.

L’ambito traspare dalla legge 107/2015, di cui lo schema di decreto è figlio, che mira a “dar piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche” che “si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione”.

Quale significato hanno “educazione”, “formazione”, “istruzione”?

La gerarchia che struttura le tre categorie influenza il loro significato?

Il TU 275 scioglie il nodo strutturale:

Il Consiglio di circolo e d’istituto gestisce il rapporto scuola-società:

  • “elabora e adotta gli indirizzi generali” e li esprime sotto forma di competenze generali (traguardi formativi);
  • delibera i “criteri generali della programmazione educativa” per indirizzare la programmazione scolastica;

Il Collegio dei docenti “programma l’azione educativa” per disegnare, attuare e controllare itinerari che conducono alla conquista delle competenze generali.

I Consigli di classe predispongono e validano piani di coordinamento e di convergenza degli insegnamenti (istruzione).

L’attività del docente si colloca a valle delle tre funzioni: consiste nell’utilizzo delle potenzialità della disciplina d’appartenenza per contribuire al successo del sistema scolastico. La sua progettazione didattica deve rispettare i vincoli di sistema e lo statuto della disciplina: il docente deve padroneggiare la propria materia e deve individuarne gli aspetti utili e necessari al conseguimento dei traguardi collegialmente determinati.

Lo schema del decreto trascura la visione d’insieme: l’attività docente non ha legami con il contesto. Per accedere all’insegnamento è richiesta la CONOSCENZA della specifica disciplina, LA CONOSCENZA delle discipline antropo-psico-pedagogiche e delle metodologie e tecnologie didattiche, la CONOSCENZA in tutte le discipline facenti parte della classe di concorso.

“Un uomo stolto ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande”.

 

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024