I genitori sono separati, i figli affidati ad entrambi ma risiedono con la madre a Bolzano. Il padre, un medico di Padova, chiede ed ottiene dal giudice che uno dei due ragazzi frequenti le scuole di lingua italiana, al posto di quelle di lingua tedesca alle quali è iscritto.
Il padre ha fatto ricorso al giudice lamentando che, con l’iscrizione all’istituto tedesco del figlio, egli viene di fatto escluso dalla possibilità di seguirne le vicende scolastiche. Tutte le comunicazioni, infatti, sono fatte in tedesco, lingua che il medico non capisce.
Ora il giudice ha deciso che, una volta terminate le medie in lingua tedesca, il ragazzo segua le superiori in italiano.
{loadposition carta-docente}
Il diritto di iscrivere i ragazzi alle scuole italiane o tedesche – valuta il giudice – contrasta infatti con il diritto del padre a seguire adeguatamente la carriera scolastica del figlio. (Ansa)
Dal 2025 alle famiglie che hanno un reddito Isee fino a 40mila euro viene riconosciuto…
Si preannuncia partecipata quest’anno la prima protesta studentesca contro l’operato del Governo sul fronte dell’Istruzione…
Probabilmente molti burocrati non si rendono conto del fatto che il cuore del lavoro degli…
L’atteggiamento autoritario del docente è stato sostituito nel tempo da un atteggiamento caratterizzato dall’autorevolezza.Si è…
Ho provato a prendere in mano un dizionario della lingua italiana, provando a capire che…
C'è un evidente paradosso di calcolo del medesimo servizio tra mobilità volontaria e mobilità d'ufficio.…