Tra i 50 test somministrati nella prova scritta del concorso ordinario della scuola dell’infanzia e della primaria c’era un quesito chiaramente errato. Tale quesito ha falsato la prova, facendo passare con 70 punti chi ha risposto in modo erroneo ed ha non ammesso all’orale chi con 68 punti avrebbe dato la risposta esatta. Il problema sta creando il caos e sicuramente non è una cosa che può essere lasciata al caso.
La Flc Cgil, riguardo il caso del quesito errato, ha chiesto al Ministero di fornire agli Uffici scolastici Regionali indicazioni chiare sulle procedure da mettere in atto in tutta Italia. In buona sostanza la Flc Cgil chiede di integrare l’ammissione alla prova orale del concorso infanzia e primaria a tutti coloro che hanno raggiunto il punteggio di 68 punti, senza penalizzare chi ha raggiunto quota 70/100 ed hanno usufruito dei punti assegnati dal quesito erroneo.
Tale richiesta è stata avanzata anche da alcuni USR per evitare facili e prevedibili contenziosi, visto che il caos è da attribuire al Ministero dell’Istruzione.
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