Attualità

Quesito Rousseau su Draghi: Azzolina dice sì

“Voterò sì.” Così la Ministra dell’Istruzione ancora in carica Lucia Azzolina sul quesito a Cinque Stelle della piattaforma Rousseau. al Governo Draghi, “sì all’idea di provare ad essere ancora protagonisti nelle scelte e nella vita politica di questo Paese. La prima forza parlamentare non può non ambire ad avere una sua centralità, anche nell’azione del prossimo Governo. Credo che sia giusto esserci. Perché, semplicemente, è al Governo che si fanno le cose. È stando al Governo che puoi introdurre il Reddito di Cittadinanza, una conquista che andrà tutelata e sostenuta nel tempo. È stando al Governo che puoi decidere di investire 10 miliardi sulla scuola, interrompendo finalmente la stagione dei tagli.”

Insomma stare ancora al Governo per tutelare quanto fatto fino ad oggi ed evitare di disperdere i progressi vanificando gli sforzi compiuti, come espresso anche dal deputato grillino Luigi Gallo, come riferiamo in un altro pezzo.

Continua ancora la Ministra: “È importante che ci sia una voce in grado di tutelare le fasce più deboli, pensare ai giovani, all’ambiente, alle donne che hanno perso il lavoro. Alla scuola. Non tutto sarà perfetto. Sarà anzi una sfida durissima. Ma non credo all’idea di fermarsi adesso. Di fronte alla responsabilità di dare delle risposte ai cittadini non c’è alternativa, se non quella di rimboccarsi le maniche.”

Conte e Azzolina per il

Così la Ministra Azzolina e così anche l’ex Premier Giuseppe Conte che ha esortato i Cinque Stelle a votare per le stesse ragioni della Ministra dell’Istruzione, una sintonia di vedute che continua a caratterizzare l’Istruzione e la Presidenza del Consiglio dell’appena passata legislatura.

Il quesito sulla piattaforma Rousseau

A partire dalle 10, e fino alle 18, si terranno infatti le votazioni sulla piattaforma Rousseau per decidere se i pentastellati saranno al fianco di Draghi in Parlamento dopo la crisi del governo Conte bis.

Un quesito controverso, tuttavia, che spinge al in modo fazioso, secondo qualcuno, o perlomeno un quesito cui è difficile rispondere no, così come viene posto. Ecco il quesito:

“Sei d’accordo che il MoVimento sostenga un governo tecnico-politico: che preveda un super-Ministero della Transizione Ecologica e che difenda i principali risultati raggiunti dal MoVimento, con le altre forze politiche indicate dal presidente incaricato Mario Draghi?”

Il Ministero di transizione ecologica

Ad annunciare data e ora della votazione era stato ieri sera il capo politico Vito Crimi, che prima del post ufficiale sul Blog a 5 Stelle aveva anticipato la news sul nuovo ministero, quello della Transizione ecologica, fortemente voluto da Beppe Grillo e rispetto al quale, pare, Grillo avrebbe avuto precise rassicurazioni da parte del Premier incaricato Mario Draghi.

Il dicastero “ci sarà” e le sue “competenze saranno concentrate”, ha infatti spiegato la presidentessa del Wwf Donatella Bianchi dopo l’incontro con Draghi. Parole che in qualche modo hanno consentito a Grillo di incassare una vittoria per il Movimento, potendo dare al Recovery plan un respiro green.

Non tutti vedono di buon occhio l’operazione di sostegno al Governo Draghi. Duro il post di Barbara Lezzi: “Ora facciamo tutti finta di essere contenti. Fingiamo di essere felici e soddisfatti”. Nei giorni scorsi si è anche detto contrario Alessandro Di Battista.

LEGGI ANCHE

Carla Virzì

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024