I lettori ci scrivono

Questa prova concorsuale dovrebbe scuotere le coscienze

Con la presente vorrei unirmi al coro di proteste che si sono levate nei confronti di questa nuova demenziale formulazione dei concorsi per l’assunzione dei docenti nella scuola italiana.

Vorrei fare le seguenti osservazioni e domande:

1) Mi sembra che la volontà, dichiarata dai vari Ministri dell’istruzione che si sono succeduti in questi ultimi 30 anni, di abbandonare definitivamente il nozionismo sia caduta miseramente di fronte alla formulazione di questo Quizzone infarcito di domande prive di qualsiasi attinenza al reale compito di un docente preparato e scrupoloso. Potrei farvi infiniti esempi riguardo alle domande proposte ma invito chi le ha formulate a vergognarsi un po’ e a studiare quali sono le vere competenze di un insegnante. Un insegnante non deve gestire un quiz televisivo (l’eredità, il milionario, lascia o raddoppia, etc.) ma deve calarsi dentro la classe e impostare un percorso didattico senza per questo cadere nel didattichese o nella tecnopedagogia. Questa tipologia di concorso è semplicemente una roulette russa.

2) Vorrei poi far notare come nelle materie scientifiche una parte dei quesiti richiedano svolgimento di calcoli che, visto il tempo esiguo a disposizione, necessitano del supporto di foglio bianco e matita. Questa necessità non è chiarita nel bando e così alcune commissioni ne concedono l’uso e altre no, mi chiedo a quale titolo. Questa denuncia si riferisce a fatti realmente accaduti ad esempio ieri in Emilia Romagna (non specifico oltre ma potrei farlo): la stessa commissione nel turno mattutino ha fornito carta e penna e in quello pomeridiano no. La giustificazione è stata che dalla Sovrintendenza regionale è arrivata l’indicazione che il fatto era a discrezione della commissione… ma si dà il caso che la commissione fosse la stessa. In questo caso non possiamo parlare di disparità di trattamento fra i candidati? Chi ha formulato il quizzone ha provato a risolvere un problema di matematica, fisica, tecnologia senza carta e penna?

3) L’altissima percentuale di bocciati non scuote le coscienze di chi ha preparato questo quizzone… magari senza risolverlo perché aveva già le risposte di fianco?

4) Non sarebbe il caso, per ovviare al danno fatto, abbassare a 60 punti il limite di ammissione per non dover indire un nuovo concorso fra 2 mesi?

Licia Guidi

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