Categorie: Estero

Question time – Nuovo reclutamento e Tfa

Signor ministro, ho apprezzato che – accogliendo l’appello da me personalmente rivoltole all’inizio del suo mandato – abbia teso la mano agli insegnanti non abilitati che hanno maturato un certo periodo di attività, annunciando l’intenzione di agevolarli nell’accesso al Tirocinio formativo attivo.
A questo punto però diventa davvero urgente il varo di un nuovo sistema di reclutamento, che preveda un adeguato filtro del merito (come nella nostra proposta già sul suo tavolo), in grado di correggere la pesante disomogeneità di valutazione sul territorio, pena l’ennesimo “assalto alla diligenza” nell’illusione che l’abilitazione (magari con qualche furberia) porti quasi automaticamente alla cattedra, cosa che ovviamente non è e non deve essere.
Il candidato all’insegnamento va messo in condizione di valutare correttamente l’intero percorso (Tirocinio formativo attivo + sistema di reclutamento), così che finalmente la scelta diventi un fatto di pura coscienza personale.
Nel vuoto attuale, la “paura” di numeri troppo elevati può spingere il ministero a inserire paletti eccessivi, non riconoscendo – ad esempio – il riferimento a 360 giorni di servizio (sempre utilizzato dal 1971), corrispondenti a 2 anni scolastici, per consentire l’accesso a corsi abilitanti.
Attenzione però: parametri diversi, se assunti senza cautele, alimentano il rischio di contenziosi volti a far risaltare il profilo professionale definito e stabilito dai contratti stipulati con i docenti delle graduatorie della III fascia d’istituto. E la Direttiva europea 36/2005 CE stabilisce che 3 anni di esperienza professionale sono assimilati a un titolo di formazione, non all’accesso a un anno di tirocinio per ottenere il titolo abilitante.
Le chiediamo quindi un intervento coordinato. Da una parte un sistema di reclutamento che renda finalmente operativo un serio filtro della qualità della preparazione e dell’attitudine all’insegnamento dei candidati, mettendo così sotto controllo i “numeri”. Dall’altra non eccedere nella limitazione dell’accesso diretto al Tirocinio formativo attivo per gli insegnanti che già da tempo svolgono questa attività, quanto meno – quanto meno – evitando di escludere chi ha maturato almeno 3 anni di servizio, anche non continuativo, a partire dall’anno scolastico 1999/2000, naturalmente intendendo per anno di servizio i 180 giorni previsti dalla legge 3 maggio 1999, n. 124, art. 11, comma 14. Grazie.
 
Sen. Mario Pittoni
Redazione

Articoli recenti

TikTok si prende gioco dei giovani, stop per un anno: l’Albania decide di tutelarli

I giovani sono sempre più “schiavi” dei social media. Tanto che, sulla scia di quanto…

21/12/2024

Compilazione domanda concorso docenti 2024: ecco come fare, passo dopo passo – I VIDEO TUTORIAL

Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…

21/12/2024

Oggi è il Solstizio d’inverno, da domani in marcia per la Primavera

Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…

21/12/2024

Linee guida Educazione Civica, un docente Valditara: “Farò l’opposto. Spero non mi decurti lo stipendio”, la lettera virale

In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…

21/12/2024

Bambino affidato al padre scappa da scuola e ferma la Polizia dicendo di voler stare con la madre: lei denuncia l’istituto

Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…

21/12/2024

Tfa Indire, manca il decreto: necessario il parere dell’Osservatorio per l’Inclusione, rinnovato ma ancora non convocato

Tfa Indire, a che punto siamo? Si attendono con ansia ulteriori novità relative ai percorsi…

21/12/2024