Un questionario sarà distribuito a 200 ragazzi in ognuna delle 10 scuole di Palermo partecipanti, per un totale di 2 mila questionari nell’arco di un anno, per capire la percezione che i giovani hanno di ciò che è legale nel quotidiano e di ciò che non lo è, dal posteggio abusivo al rispetto della fila, passando per tutte le piccole azioni che si compiono ogni giorno.
E’ quanto prevede il progetto “Tra ombre e luci.
Dall’oppressione della mafia alla libertà di vivere”.
Il questionario sarà diffuso tramite QR Code e i ragazzi risponderanno sul web. Complessivamente saranno coinvolte, nelle varie fasi, oltre 4 mila persone che parteciperanno alla realizzazione di 48 laboratori, a gruppi di discussione e di approfondimento sulla legalità e sul contrasto alla criminalità.
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Alla fine del percorso, saranno assegnate venti borse di studio e si svolgerà a Villa Filippina, a Palermo, un evento di due giorni dal titolo “MA-LA-VITA…è oltre” a cui prenderanno parte 500 giovani, 100 famiglie e 50 insegnanti.
Tutte le classi che hanno lavorato nei propri istituti, si confronteranno con autorità istituzionali, testimonial della lotta alla mafia, giornalisti, magistrati, attori, imprenditori, artisti ed esponenti delle forze dell’ordine che si daranno appuntamento per discutere insieme sul tema della giustizia, della lotta alla mafia e del riscatto della Sicilia.