Dopo una serie di presunti atti di bullismo nei confronti dei suoi compagni di scuola, un ragazzo di 15 anni è stato sottoposto dai carabinieri alla misura della permanenza domiciliare “per atti persecutori”.
E’ successo a Gualdo Tadino, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale per i minorenni di Perugia.
Ad avvertire i militari sono stati alcuni genitori, grazie anche alla costante opera di prevenzione e sensibilizzazione sul tema – hanno sottolineato gli stessi carabinieri – svolta da parte dei comandi territoriali dell’Arma.
{loadposition carta-docente}
Una serie di articolate e delicate indagini, ha consentito – sempre secondo quanto riferito – di evidenziare il comportamento vessatorio del ragazzo indagato che, sin dall’inizio di quest’anno scolastico, avrebbe messo in opera ripetuti episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti di coetanei, sottoponendoli ad ogni tipo di vessazione, con minacce, insulti e lanci di oggetti, tanto che alcuni si rifiutavano di andare a scuola.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…