Dopo una serie di presunti atti di bullismo nei confronti dei suoi compagni di scuola, un ragazzo di 15 anni è stato sottoposto dai carabinieri alla misura della permanenza domiciliare “per atti persecutori”.
E’ successo a Gualdo Tadino, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale per i minorenni di Perugia.
Ad avvertire i militari sono stati alcuni genitori, grazie anche alla costante opera di prevenzione e sensibilizzazione sul tema – hanno sottolineato gli stessi carabinieri – svolta da parte dei comandi territoriali dell’Arma.
{loadposition carta-docente}
Una serie di articolate e delicate indagini, ha consentito – sempre secondo quanto riferito – di evidenziare il comportamento vessatorio del ragazzo indagato che, sin dall’inizio di quest’anno scolastico, avrebbe messo in opera ripetuti episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti di coetanei, sottoponendoli ad ogni tipo di vessazione, con minacce, insulti e lanci di oggetti, tanto che alcuni si rifiutavano di andare a scuola.
Il Decreto 71 del 31 maggio 2024, in procinto di essere convertito in legge entro…
Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…
La materia delle sanzioni disciplinari per i docenti è particolarmente ingarbugliata, in quanto si sovrappongono…
L'assegnazione provvisoria è una misura temporanea che consente ai docenti di cambiare sede per un…
I percorsi abilitanti da 30 CFU, molto attesi da tanti docenti di ruolo che aspirano a…
Parliamoci chiaro: quello del docente non è un mestiere facile e non ci sono magie…