Pensionamento e previdenza

Quota 100, Di Maio promette ancora: la applicheremo. Camusso diffidente: non bastano i titoli

Uno degli impegni prioritari, forse il primo, che tratterà il nuovo Governo M5S-Lega è la controriforma Fornero, ovvero la cancellazione di quei parametri che obbligano a lasciare il lavoro per la pensione ad un’età vicina a 67 anni.

Più volte, in campagna elettorale e poi nel contratto bilaterale di Governo, i leader dei due movimenti politici si sono detti fortemente intenzionati a introdurre quota 100, frutto della somma dell’età e dei contributi pensionistici da far valere, oppure 41 anni di contributi. Il concetto è stato ribadito il 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica.

Gli impegni dei leader di M5S e Lega

Applicheremo la misura quota 100 per superare la Fornero“, ha detto il leader politico del M5S e neo ministro del Lavoro Luigi Di Maio in diretta via facebook.

Gli fa eco il ministro dell’Interno Matteo Salvini, arrivando tra gli applausi alla parata del 2 giugno: “è bello – dice il leader del Carroccio – essere qui a questa parata felice di avere la fiducia di tanti italiani e di tanti uomini della sicurezza: so bene che c’è tanto da fare, sono emozionato ma voglio subito impegnarmi su pensioni, tasse, lavoro e sicurezza. Già da domani sentirò i ministri degli Interni europei con cui voglio collaborare”.

La speranza dei tanti lavoratori in “odore” di pensionamento torna quindi a crescere. Nella scuola, ricordiamo, ci sono quasi 150 docenti e Ata che potrebbero beneficiare della riduzione delle attuali soglie, introdotte nel 2011 e rese ancora più elevate dall’innalzamento dell’aspettativa di vita.

Le perplessità della leader Cgil: vorremmo capire cosa c’è dietro a queste affermazioni

Chi non si fida degli annunci è la leader della Cgil, Susanna Camusso: a margine del Festival dell’economia a Trento, sulle affermazioni del ministro Luigi dice che “un tema che hanno sollevato da molto tempo. Non bastano i titoli, vorremmo capire cosa c’è dietro a queste affermazioni, che idea c’è delle diseguaglianze che si sono determinate, come si interviene, soprattutto se l’attenzione è posta sulla condizione dei giovani, perché i più discriminati sia dal Jobs Act sia dal sistema previdenziale sono esattamente loro”.

“I titoli di per sé – ha aggiunto Camusso – indicano solo il volere riferirsi a un mondo: quali saranno le proposte sarà la questione fondamentale. Dobbiamo dire che il contratto che hanno presentato, di lavoro parla pochissimo e l’unica cosa citata sono i voucher, cioè la peggiore delle soluzioni”.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024

Percorsi in materia di storia e cultura del Veneto, adesioni delle scuole entro il 16 dicembre 2024

Con la DGR n. 1189 del 15/10/2024 sono stati approvati l'Avviso e la Direttiva per la…

22/11/2024

Sicurezza nelle scuole, D’Aprile (Uil Scuola Rua): non bastano i finanziamenti spot, tema che va messo all’apice dell’agenda politica

Oggi, 22 novembre, si celebra la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole. Il Dossier scuola,…

22/11/2024