“Le iscrizioni online stanno andando molto bene» e «ce ne sono già 300 mila confermate, molte più dell’anno scorso. Le famiglie italiane hanno imparato che questo è un adempimento che si deve fare online”.
“Questa è l’agenda digitale del paese – ha commentato il ministro – sembra alle volte che ci sia il panico per le iscrizioni online, ma sono una cosa semplicissima e rassicurante, perché uno senza doversi spostare riesce a fare tutto da casa”.
Per quanto riguarda la scelta di indirizzo scolastico, non ci sono più solo i licei tra i preferiti degli studenti: “Ci si lamenta che al classico si iscrivono troppo pochi – ha osservato Carrozza – uno su due sceglie un’istruzione tecnica o professionale. Ci sono scuole che offrono davvero percorsi interessanti di alternanza scuola e lavoro”.
Secondo il ministro, però, “bisogna scegliere sulla base di quello che uno vuole e sulla base degli interessi di tipo professionale, come si vede uno da grande. Non è da scegliere «solo il programma o il nome della scuola, ma cosa voglio essere dopo”