Categorie: Personale

Quota 96, bocciata l’ennesima via d’uscita

Fumata ancora una volta nera per i 4mila dipendenti della scuola rimasti intrappolati tra le maglie troppo strette della riforma pensionistica Monti-Fornero.

A distanza di tre anni dalla “dimenticanza” e dal clamoroso dietrofront del Governo dell’estate 2014, l’Esecutivo Renzi conferma la linea, bocciando l’ennesima possibilità di uscita anticipata del personale scolastico penalizzato.

A denunciarlo è Barbara Saltamartini, vice presidente dei deputati della Lega, protagonista di una proposta emendativa. “Ancora una volta di fronte alla soluzione presentata dalla sottoscritta per risolvere l’annoso problema del personale della scuola, che per colpa di un errore formale della legge Fornero si è visto privare di un diritto, il Governo Renzi e il Pd se ne lavano le mani e bocciano la mia proposta emendativa. Una vera e propria vergogna”, dichiara l’esponente leghista.

“Ormai è chiaro – aggiunge Saltamartini – che il parolaio Renzi ha preso in giro migliaia di lavoratori e lavoratrici del comparto scuola a cui aveva promesso di risolvere il problema nel Decreto ‘Buona scuola’”.

 

{loadposition bonus_1}

 

Secondo la rappresentante del Carroccio, infatti, “a nulla è servito votare atti unanimi in aula alla Camera perché di fatto il Premier e il suo Governo non ne hanno voluto tenere conto, dimostrando tutta l’arroganza dell’uomo solo al comando in sfregio alle regole della democrazia e soprattutto lasciando senza soluzione 3.000 persone e le rispettive famiglie”.

A quanto ci risulta, essendo passati oltre 36 mesi dal danno provocata dalla discutibile norma, i dipendenti della scuola, in prevalenza insegnanti, si sono nel frattempo ancora più ridotti di numero: molto probabilmente si sono dimezzati, rispetto ai circa 4mila inziali.

Molti di loro si sono infatti avvalsi di altri “tetti” pensionistici o hanno intrapreso strade alternative (come il riscatto della laurea per raggiungere 41 anni di contributi). E, per come sono andate le cose, visto che il Governo non ha voluto spendere nemmeno un euro per sanare il danno, hanno scelto la strada migliore.

 

{loadposition facebook}

 

 

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Rendicontazione sociale scuola: perché ci troviamo in un anno cerniera? Gli istituti possono davvero autovalutarsi?

La rendicontazione sociale nelle scuole permette agli istituti di autovalutarsi, ma l'efficacia dipende dalla trasparenza…

17/11/2024

Quando finisce il Black Friday? Da domani 20% di sconto sui nostri corsi, un’occasione per formarsi

Come abbiamo scritto, sta per tornare il Black Friday, l'occasione più propizia dell'anno per approfittare…

17/11/2024

Come insegnare sostegno senza specializzazione? Un corso strutturato per chi non ha il Tfa

Insegnare sostegno senza specializzazione richiede empatia, capacità di adattamento e competenze nella gestione della classe.…

17/11/2024

Scuola digitale, i docenti sono pronti alla transizione? I corsi di formazione per un percorso graduale

Il decreto ministeriale n. 66 del 2023 ha destinato 450 milioni di euro a favore…

17/11/2024

Prova orale concorso dirigenti scolastici, ultimo step per i candidati: ecco come superarla

Come abbiamo scritto, la prova scritta del concorso ordinario per dirigenti scolastici si è svolta…

17/11/2024

Docente aggredita da 30 genitori Scanzano: disposta una ispezione; Valditara parla di “imbarbarimento”, Frassinetti di “episodio di tensione”

L’episodio di Scanzano ribalta quasi completamente la “narrazione” sul tema della violenza a scuola a…

16/11/2024