“Il niet della Ragioneria dello Stato alla soluzione per la vicenda di Quota 96 è una doccia fredda per i 4000 docenti cui spetta di andare in pensione, un’ingiustizia che bisogna assolutamente sanare trovando in tempi rapidi la necessaria copertura finanziaria. La politica ha creato questo brutto pasticcio, approvando la riforma Fornero senza considerare la peculiarità dei requisiti pensionistici per gli insegnanti, e la politica deve porvi rimedio”. A dichiararlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti. “Nonostante il consenso bipartisan, la proposta di legge Ghizzoni-Marzana si è infranta contro la mancanza di risorse economiche e adesso, per superare l’impasse, serve l’intervento di Palazzo Chigi. Le esigenze di risparmio non possono gravare sugli insegnanti che hanno pieno diritto ad andare in pensione e – conclude Di Meglio – danneggiare così anche i precari in attesa dell’immissione in ruolo”.
Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…
La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…
In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…
Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…
Dall'11 dicembre 2024 e fino alle ore 23:59 di lunedì 30 dicembre 2024 sarà possibile…
Dal 16 dicembre 2024 fino alle 23:59 di mercoledì 15 gennaio 2025, è possibile presentare…