Dopo la delusione per quanto indicato sul suo blog dall’on. Manuela Ghizzoni, che tanto si è impegnata e battuta per una risoluzione positiva della questione dei "quota 96" (“la soluzione di Quota 96 non sarà contenuta nel prossimo decreto dedicato alla scuola. La decisione è stata definitivamente assunta oggi, nel corso di una riunione a Palazzo Chigi”, ha dichiarato la Ghizzoni, come riportato in un nostro articolo di ieri), il Comitato "Quota 96" ha annunciato manifestazioni di protesta.
“Crediamoci ancora e sbugiardiamo il Pd” che ci ha ammannito tante promesse: questo lo slogan del Comitato “Quota 96” che ha organizzato, per il 9 settembre prossimo, in contemporanea con la riunione del Consiglio dei ministri che dovrà approvare il cosiddetto “pacchetto scuola”, un presidio-manifestazione davanti alla sede del Pd. L’appuntamento è a piazza San Silvestro, a circa, dicono gli organizzatori, 50 metri dalla sede nazionale del Pd (sita in via sant’Andrea delle Fratte 16).
“Sappiamo bene che questa notizia non sarà dirimente dopo le parole di addio dell’on. Manuela Ghizzoni”, si legge in un breve comunicato da parte degli esponenti di punta del Comitato “Quota 96”, “ma è un modo per dimostrare indignazione contro chi ci ha tradito sacrificandoci sull’altare delle grandi alleanze. È questa un’altra occasione per intimare al Pd di onorare gli impegni assunti con Quota 96 nel periodo pre-elettorale e prima di rassegnarci aspettando la sentenza della Corte Costituzionale. E se dovesse darci ragione, il 19 novembre prossimo, il governo dovrebbe chiederci scusa sonoramente e in quel caso dovrebbe subito trovare i soldi che oggi non ha voluto trovare.”