‘Quota 96’, la partita è ancora aperta

La partita sul destino dei 4mila ‘Quota 96’ è ancora aperta. Il via libera della Camera, con tutta la riforma della PA, non mette infatti al sicuro l’esito positivo della vicenda. Al Senato, infatti sono arrivati oltre 600 emendamenti al decreto legge. Ed ora sono all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato, dove il conteggio è ancora in corso.

Il numero preciso uscirà fuori solo nel corso della mattina del 4 agosto, quando inizieranno anche le votazioni. Per lo stesso giorno è convocata sul decreto anche la commissione Bilancio di Palazzo Madama, che deve dare il suo parere.

A preoccupare, come sempre, sono le coperture del provvedimento. Ed in ballo, quindi in forse, ci sono anche le uscite d’ufficio a 62 anni. Come quelle a 68 anni per professori universitari e primari in camice bianco.

La commissione Affari costituzionali avrebbe anche già concluso la discussione generale sul decreto: per il Governo ha partecipato il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, Angelo Rughetti, che, si legge nel resoconto, ha spiegato come Poche ora fa, intanto, in commissione Affari costituzionali del Senato si è conclusa la discussione generale sul dl. Per il Governo ha partecipato il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, Angelo Rughetti, che, si legge nel resoconto, ha spiegato come sull’articolo dedicato al ricambio generazionale nel comparto della scuola, inserito dalla Camera dei deputati, siano in corso approfondimenti sulle criticità circa la compatibilità finanziaria, rilevate dalla Ragioneria Generale..

Ora, il punto è che eventuali modifiche al provvedimento implicano un ritorno alla Camera per una terza lettura. Che metterebbe in forte dubbio l’approvazione del dl, visto che deve essere per forza convertito entro il 23 agosto.

In difesa della soluzione immediata per i ‘Quota 96’ si pone ancora una volta Cesare Damiano (Pd), presidente della commissione Lavoro della Camera, che assieme alla collega di partito Luisa Gnecchi ha emesso un comunicato nel quale spiega che “sarebbe inaccettabile che lo stesso Governo pretendesse di cambiare il provvedimento a causa delle pressioni della Ragioneria dello Stato”.

Insomma, i giorni passano, il 1° settembre si avvicina. Ma l’impressione è che sui ‘Quota 96’ si continui con la logica dei due passi avanti e uno indietro.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Franco Ferrarotti: se ne va il padre della sociologia italiana; alla Tecnica una delle sue ultime video-interviste

Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…

13/11/2024

Posizioni economiche ATA, domande dal 14 novembre al 13 dicembre 2024 [DECRETO E ALLEGATI]

La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…

13/11/2024

Premio Romei alle figure autorevoli della scuola e non solo: Liliana Segre, cardinale Zuppi e Alessandro Giuliani

Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…

13/11/2024

Lo sciopero della scuola del 15 novembre ha due istanze da vagliare: età pensionabile e riscatto della laurea

Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…

13/11/2024

Studenti-atleti di alto livello, compiti concordati e tre giorni di assenza al mese: emendamento alla Manovra. Come funziona adesso?

Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…

13/11/2024

Liceo Made in Italy: il regolamento definitivo approvato dal Consiglio dei Ministri

Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…

13/11/2024