Anche la Flc-Cgil in trincea per i legittimi riconoscimenti al personale della scuola imbrigliato dalla riforma delle pensioni nella cosiddetta “Quota 96” e per “consentire al personale della scuola che abbia maturato il diritto alla pensione entro il 31 agosto del 2012 di poter accedere al pensionamento con i requisiti ante riforma Fornero, riconoscendo la peculiarità dell’anno scolastico che non coincide con l’anno solare”. Se la Flc-Cgil, ricorda il comunicato del sindacato di Domenico Pantaleo, aveva chiesto subito alla ministra Carrozza “di porre fine al contenzioso previdenziale del personale della scuola”, in quanto dispone di una sola “finestra di uscita dal lavoro”, l’attuale Parlamento a tutt’oggi non è riuscito a stabilire una data perché il provvedimento possa avere “finalmente esito positivo”. Un atto di giustizia, chiede la Flc-Cgil, che “è stato richiesto anche da eminenti magistrati”, ma chiede pure che “venga consentito l’accesso al pensionamento, a coloro che appartenendo a insegnamenti/profili in esubero, hanno i requisiti richiesti dalla spending review.” Tuttavia la Flc-Cgil, nel suo comunicato, sottolinea pure che “l’alto numero dei precari della scuola richiedano interventi significativi di stabilizzazione: la riforma Fornero, bloccando i pensionamenti, riduce i posti disponibili e rende sempre più lunga l’attesa di un posto stabile.”
Home Archivio storico 1998-2013 Personale “Quota 96”, si involano le certezze sulle date per il provvedimento