Raccolta differenziata, un successo i laboratori ecologici itineranti di Napoli

Sono idee davvero fantasiose quelle che hanno condotto alla realizzazione di piccoli oggetti artistici o di uso comune, utilizzando rigorosamente materiali di scarto riciclabili, nell’ambito del progetto campano L.E.I., i Laboratori ecologici itineranti. L’iniziativa, promossa e realizzata dall´associazione Focus Sociale, finanziata dal Programma Gioventù in Azione della Commissione Europea attraverso l´Agenzia nazionale Giovani e patrocinata dalla Provincia di Napoli, ha permesso la realizzazione di prodotti davvero originali. Un esempio per tutti è il centrotavola fatto con l´aglio, ma non l’aglio vero piuttosto una realizzazione con calza di nylon, ovatta e filo di cotone riciclati e riutilizzati. E poi burattini con stoffa, plastica e lana, borsette con giornali riciclati, portamonete con il tetrapak dei succhi di frutta, un trattore realizzato con vaschette di gelato e scarti di rotoli di carta gommata.
Il progetto, a cui hanno aderito i giovani tra i 18 e i 30 anni della provincia di Napoli, ha visto la realizzazione di una serie di laboratori nelle piazze di sette comuni della provincia: Marigliano, Giugliano, Melito, Acerra, San Vitaliano, Pollena Trocchia e Nola.
Lo scopo dell’iniziativa era duplice: diffondere informazioni su una corretta raccolta differenziata e sensibilizzare sul tema del rispetto dell´ambiente. Trecento le persone coinvolte e circa mille i prodotti realizzati. Creato e distribuito, inoltre, materiale informativo sul tema del riciclo e riutilizzo dei rifiuti.
Il presidente del Consiglio provinciale di Napoli, Luigi Rispoli e Annalisa Iovine, presidente di Focus Sociale, hanno consegnato a 40 partecipanti che hanno preso parte con costanza ai laboratori lo ‘Youthpass Certificate’, un riconoscimento che attribuisce crediti spendibili a scuola o all´Università: “la società civile – ha affermato Rispoli – è più avanti rispetto alle Istituzioni nel recepimento e nella pratica dei valori della tutela dell´ambiente, che passa attraverso una raccolta differenziata spinta, il riciclo e il riutilizzo dei materiali. Il tema ambientale – ha continuato l’assessore – è sicuramente il piano sul quale le forze politiche, oggi come nel prossimo futuro, dovranno confrontarsi, partendo dalla consapevolezza che un ciclo virtuoso di gestione dei rifiuti non può essere imperniato sul binomio discariche-inceneritore”.
Alessandro Giuliani

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