Attualità

Raccontare l’architettura ai bambini dai 2 ai 6 anni: l’iniziativa di una casa editrice

Arriva nel panorama editoriale italiano una casa editrice che vuole raccontare l’architettura ai bambini, con l’obiettivo di sviluppare in loro una sensibilità che li porti a osservare la realtà che li circonda. Si tratta di Matita, che si propone di pubblicare due silent book all’anno su forme, paesaggi urbani e naturali, ambiente, casa editrice franco-italiana fondata da Delphine Trouillard, francese radicata a Venezia, dal profilo poliedrico, con una laurea in matematica e una lunga collaborazione con Palazzo Grassi nel campo della comunicazione culturale. L’iniziativa muove i primi passi basandosi sui valori della solidarietà, dell’ecologia e della sostenibilità: i libri di Matita infatti sono al 100% Made in Italy, tutti stampati a Venezia, con certificazioni che sottolineano la gestione sostenibile delle foreste da cui proviene la carta.

Gli obiettivi

È importantissimo, sottolinea Trouillard, accompagnare bambine e bambini a fare le scoperte che riguardano lo spazio da loro vissuto e attraversato, spazio che si compone di elementi di varia natura, tutti afferenti alle sfere e alle materie dell’architettura, dell’urbanistica e del design. “Mi piaceva l’idea di avere un libro che potesse accompagnare il bambino in questa scoperta, sviluppare la sua naturale propensione a fare collegamenti tra ciò che ha davanti a sé ogni giorno e ciò che osserva nelle pagine del libro, ha detto la fondatrice nel lanciare la nuova proposta editoriale, partendo dalla sua esperienza di madre, che le ha insegnato a capire l’importanza di dare risorse ai più piccoli.

Cosa sono i silent book

Al centro di Matita c’è l’architettura raccontata ai più piccoli, il tutto realizzato in modo pedagogicamente stimolante, secondo l’dea dei silent book: le pubblicazioni infatti sono prive di testo, e dato che la narrazione è affidata alle sole immagini, la curatela e l’illustrazione dei libri sarà affidata di volta in volta a uno o più architetti. Le immagini parlano da sole, sono universali, contribuiscono allo sviluppo del linguaggio, grazie all’osservazione, e ciascuno può interpretarli secondo i propri modi, indipendentemente da lingue, culture e background. Quello che viene fuori è, grazie alle centinaia di dettagli presenti nel libro, la possibilità di altrettante chiavi di lettura che aprono le porte a storie diverse che parlano ai più piccoli e stimolano i più grandi. 

Il libro “1”

Il libro “1” di Matita è previsto per la primavera 2023 e racconterà il percorso di crescita di un bambino degli anni ’80 fino al 2020, un’occasione per indagare i cambiamenti di paesaggi urbani e naturali nel corso del tempo, stimolando così lo spirito di osservazione e di riflessione.

Ultimo ma non ultimo, ogni 10 libri venduti, uno di libri sarà donato strutture che accolgono bambini che non hanno facile accesso alla lettura, negli ospedali, nei campi profughi, ovviamente non solo in Italia grazie alla tipologia di prodotto che si basa sul linguaggio universale dell’arte e dell’architettura. Per saperne di più e contribuire anche con idee, consigli, anche secondo lo spirito del crowdfunding, i fondatori della neonata casa editrice hanno già inaugurato il sito, https://matitaedizioni.com/, al momento in tre lingue (Italiano, inglese e francese).

Carmelina Maurizio

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