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Ragazza scomparsa a Brescia dopo lite con il padre per i voti bassi: trovata a Bologna, confermato l’allontanamento volontario

C’è una svolta nella vicenda relativa Chaimaa, 15enne di Orzinuovi, in provincia di Brescia, scomparsa dal 4 aprile, giorno in cui avrebbe dovuto recarsi a scuola ma dove non è mai arrivata, dopo che i propri genitori le hanno sequestrato il cellulare per punirla in quanto aveva riportato dei brutti voti a scuola. La giovane è stata ritrovata, dopo otto giorni, a Bologna. Lo riportano La Stampa e BresciaToday.

Il senso di colpa del padre della ragazzina

La studentessa è stata ritrovata nel capoluogo emiliano dai Carabinieri ieri, 12 aprile, nel pomeriggio. “Siamo molto sollevati – ha detto la madre alla notizia del ritrovamento della figlia – Da giorni non riuscivamo più a dormire per la preoccupazione. Soprattutto il padre di Chaimaa continuava a darsi la colpa per quanto accaduto”.

Il giorno prima della scomparsa la ragazza sarebbe stata rimproverata dal padre a causa dei brutti voti, che le avrebbe sequestrato il telefono, promettendole di restituirglielo se avesse migliorato il rendimento scolastico. A comunicare ai familiari del ritrovamento della ragazza sono stati i carabinieri di Orzinuovi, che hanno avvisato i genitori di prepararsi per andare a riprendere la figlia a Bologna.

Si continua comunque a indagare

La ragazza non ha potuto negare l’evidenza di fronte ai militari, ammettendo quindi di essere scappata di casa. Confermata quindi l’ipotesi dell’allontanamento volontario, su cui i Carabinieri non hanno praticamente mai dubitato. A suggerire alle forze dell’ordine di cercare la ragazza in Emilia-Romagna sono stati i compagni di scuola, con i quali si sarebbe confidata esternando loro la sua intenzione di andare proprio a Bologna. “Per fortuna è finito tutto bene – ha concluso la madre – Eravamo molto in pena. Adesso vogliamo solo riabbracciare nostra figlia”.

I genitori avrebbero già raggiunto il luogo del ritrovamento per riportare la figlia a casa. Proseguono comunque le indagini per risalire a chi avrebbe aiutato o coperto una minore in fuga, commettendo un reato. 

Redazione

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