Una ragazza di 15 anni, di nome Deborah Pintea, di Roma, è scomparsa dalla mattina del 27 settembre in zona Tuscolana. Come riporta La Repubblica la giovane era uscita per andare a scuola, ma non ci è mai arrivata. Qualcuno l’avrebbe notata in metropolitana.
È senza cellulare, soldi e documenti. La ragazza è bionda e ha gli occhi chiari, è di origini moldave. È alta un metro e settanta centimetri, “corporatura media”, riporta l’appello lanciato dai familiari. È uscita da casa indossando dei jeans e delle scarpe bianche.
Sono stati ascoltati i suoi compagni di classe, il fidanzato che vive a Parma. Nessuno sembra sapere niente. La paura dei genitori è che la ragazza si sia allontanata volontariamente dopo una punizione a lei inflitta dal padre. Quest’ultimo ha raccontato di averla rimproverata, di recente: la ragazza non avrebbe risposto a chiamate e messaggi dei familiari durante una gita.
Per questo avrebbe deciso di sequestrarle il telefono dandole la sola possibilità di portare con sé un telefonino vecchio modello, nemmeno a colori e ovviamente senza social, utile solo per chiamare. “Piuttosto rimango senza”, sarebbe stata la risposta dell’adolescente. Saranno i carabinieri a stabilire se la scomparsa sia correlata o meno con questo episodio.
Per fortuna, è notizia di oggi 29 settembre, la ragazza è stata poi ritrovata a Salsomaggiore Terme, a casa di un amico.
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