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Ragazze di 11 e 12 anni bevono candeggina e si sentono male, una delle due a scuola: ipotesi challenge o delusione amorosa

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Due ragazzine di 11 e 12 anni hanno rischiato di perdere la vita bevendo della candeggina, per fortuna in piccole dosi. Questo quanto avvenuto in provincia di Palermo, come riporta PalermoToday. Le due, amiche, lo hanno fatto in due luoghi diversi e in momenti diversi.

I due episodi sembrano legati

Una delle due ha portato la sostanza tossica in una bottiglietta, e l’ha ingerita a scuola, durante l’orario delle lezioni. L’altra in un casolare, nel pomeriggio dello stesso giorno, mentre si trovava insieme ad altri amici. Le due, com’era prevedibile, si sono sentite male e sono state portate in ospedale. Fortunatamente la modesta quantità di sostanza ingerita non avrebbe avuto conseguenze gravi su di loro.

Partite le indagini

Sui due episodi avvenuti in provincia indagano i carabinieri della Compagnia di Monreale. Due sono le ipotesi più quotate al vaglio delle forze dell’ordine: si pensa a qualcosa legato ad una possibile delusione amorosa o a a qualche challenge pericolosa che gira sui social.

Giovani fragili

In ogni caso, si tratta di un fatto preoccupante: in molti di recente si sono concentrati sulla fragilità dei giovanissimi di oggi di fronte a delusioni, ostacoli, problemi. Nel caso in cui si trattasse di una sfida social sarebbe forse un caso alquanto problematico, in quanto dimostrerebbe che per la voglia di apparire alcuni ragazzi farebbero di tutto, arrivando a rischiare la vita.

Il governo Meloni sta seriamente affrontando il disagio psicologico di cui soffrono sempre più studentiIrene Manzi, responsabile Scuola Pd e capogruppo in Commissione Istruzione alla Camera, ha dei seri dubbi. La democratica qualche mese fa ha ricordato che la situazione è da allarme rosso e i numeri parlano chiaro: “Undici studenti si sono tolti la vita negli ultimi due anni e mezzo: quattro, uno al mese, da gennaio”. “Sono storie di ansia e paura che impediscono di andare avanti”, dice Manzi.