Attualità

Ragazzi sindaci deputati per un giorno all’Ars presentano una legge per attivare in tutti i comuni siciliani i Consigli dei Ragazzi

CobasCobas

Nel mese di marzo del 1993 presso la scuola media “G. D’Annunzio” di Motta S. Anastasia, in provincia di Catania, nasceva il primo Consiglio Comunale dei ragazzi come proposta esemplificativa della Legge Regionale n. 7 del 1992 che introduceva nell’ordinamento della Regione l’elezione diretta del Sindaco da parte di cittadini. I ragazzi di Motta S. Anastasia hanno spiegato ai genitori come si dovevano svolgere le operazioni di voto per eleggere direttamente nel mese di giugno 1993 il Sindaco della città.

Quel piccolo seme è diventato un albero e si è diffuso nella regione e in Italia con oltre 600 Consigli Comunali dei Ragazzi.

Per celebrare il trentennale del progetto didattico, lezione di Educazione Civica applicata, che vede gli studenti attivi nell’esercizio della democrazia partecipativa nella “scuola piccola città”, il presidente dell’Assemblea Regionale, Gaetano Galvagno, giovedì 16 marzo accoglierà in sala d’Ercole le delegazioni di 60 ragazzi sindaci, con la fascia tricolore, in rappresentanza delle nove provincie siciliane, accompagnate dagli amministratori locali, dirigenti scolastici, docenti e genitori.

Nel corso dell’incontro i Ragazzi sindaci “Deputati per un giorno all’ARS” presenteranno una proposta di legge: “Norme per il riconoscimento ed il sostegno della funzione educativa e sociale del Consiglio Comunale dei Ragazzi come strumento di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa”, in linea di continuità con i principi e i valori definiti dalla Carta Europea per la partecipazione dei giovani alla vita comunale e regionale, approvata vent’anni fa, il 21 maggio 2003.

Nell’articolato della proposta di legge che l’Assemblea Regionale prenderà in esame si propone che:

  • in tutti i Comuni della Sicilia venga attuato il Consiglio dei Ragazzi 
  • che le Amministrazioni comunali sostengano tale progetto con aiuti e sussidi
  • che si costituisca una Rete regionale dei Consigli dei Ragazzi
  • che si definisca la GIORNATA REGIONALE DEI CONSIGLI DEI RAGAZZI

Una legge simile è stata approvata dalla Regione Veneto il 20 maggio 2020 (Legge regionale n. 18) ed i benefici di cittadinanza attiva tra gli studenti sono evidenti; in Veneto c’erano prima soltanto 7 Consigli dei Ragazzi, oggi ne sono attivati 113 e la cultura della democrazia partecipativa diventa operativa e di efficace apprendimento, modificando il modo di pensare, di sentire e di agire per il bene comune.

Giuseppe Adernò

Articoli recenti

Gli studenti docenti e genitori: “Ci dite di portare rispetto e poi urlate ai commessi”, Galiano legge i temi dei suoi alunni

Cosa rimproverano i ragazzi agli adulti? A chiederlo ai suoi studenti è stato il docente…

26/04/2025

Omelia funerale Papa Francesco: “Era contro la cultura dello scarto, con carisma dell’ascolto”, l’insegnamento per i docenti

Oggi si celebrano i funerali di Papa Francesco morto lo scorso 21 aprile a 88…

26/04/2025

La sovraesposizione ai social è più pericolosa per i ragazzi con ADHD. Il parere della psicoterapeuta

Psicologia: rischi e prevenzione della vita iperconnessa. Questo il titolo di un’intervista alla dottoressa Letizia…

26/04/2025

Funerali Papa Francesco, molti docenti e giovani presenti in Piazza San Pietro

Una folla di gente immensa e composta. È quella che arrivata in Piazza San Pietro…

26/04/2025

Graduatorie terza fascia ATA, scioglimento riserva dal 29 aprile al 9 maggio per le CIAD conseguite entro il 30 aprile

Con la nota n. 87837 del 10 aprile 2025, il Ministero dell’Istruzione e del Merito…

26/04/2025

Biblioteche scolastiche, entro il 30 aprile le domande per accedere al fondo del Ministero della Cultura

Il Ministero della Cultura, Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore, ha pubblicato il D.D.G. n.112…

26/04/2025