Attualità

Ragazzi uccidono piccione a bastonate, Salvini: “Servizi sociali e servizio militare per imparare rispetto ed educazione”

CobasCobas

Ancora violenza nei confronti degli animali da parte di adolescenti: stavolta ci troviamo a Sassari, in Sardegna. Qui, come riporta Il Fatto Quotidiano, un piccione è stato massacrato fino alla morte con bastonate da alcuni ragazzini, la cui violenza è stata placata solo dall’intervento di una signora accorsa sul posto.

Lo sfogo della veterinaria

Portato al pronto soccorso veterinario, la dottoressa Roberta Demontis, specialista in animali esotici, ha provato invano a salvargli la vita ma la gravità delle ferite è stata fatale per il piccolo volatile. Demontis ha scritto un lungo post su Instagram correlato alle foto del povero uccello, con l’obiettivo di sensibilizzare ed evitare che in futuro atti così violenti possano ripetersi: “Dobbiamo dire basta! Tutti! Basta alla violenza gratuita contro chi non si può difendere! Non vi importa perché si tratta di un piccione? Come se la sua vita contasse meno di un cane, un gatto o un uccello più ‘pregiato’? Allora pensate che chi commette una tale violenza su un ‘inutile piccione’ è un violento!”.

“E una persona che sfoga la sua rabbia in questo modo, dopo il piccione, se non l’ha già fatto, colpirà il cane o gatto randagio, il senzatetto che dorme sulla panchina, sfogherà la sua rabbia vigliacca contro chi non si può difendere. Facciamo tante campagne contro bullismo e femminicidi, ma vogliamo capire che questi atti di violenza contro un piccione sono un campanello d’allarme per quel ragazzino? Tanti studi hanno dimostrato che i violenti sperimentano prima sugli animali, per poi passare alle persone sotto mille modi”, ha concluso, con amarezza.

Il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini è intervenuto su Facebook sull’accaduto: “A questi ‘ragazzini’ farebbero bene sia i servizi sociali per aiutare gli anziani, che il servizio militare per imparare il rispetto e l’educazione”.

Violenza contro animali, i casi recenti

Si tratta dell’ultimo episodio di barbara e immotivata violenza contro animali. Nei mesi scorsi, ad esempio, ci siamo occupati del caso della capretta uccisa da dei ragazzi, nel corso di una festa, un diciottesimo compleanno ad un agriturismo di Anagni. L’animale è stato ucciso a calci dai ragazzi che hanno ripreso la scena in video tra le risate. La povera capretta era abituata a farsi coccolare dagli ospiti. 

A settembre poi è stato il caso di un’anatra, uccisa bastonate da dei ragazzi che anche in questo caso hanno ripreso la scena.

Redazione

Articoli recenti

IA, col docente Avatar l’apprendimento si fa interattivo: grazie Plato salto metodologico alla Sapienza di Roma

L’apprendimento passa sempre più per l’intelligenza artificiale. Le conferme arrivano dalla Fondazione per la Medicina…

26/04/2025

Papa Francesco, maestro dell’umanità: il suo testamento pedagogico guida per la scuola del futuro

L’Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco, che…

25/04/2025

Valditara: 25 aprile celebriamo i valori di libertà e democrazia. Ma gli studenti Napoli sfilano con la bara di cartone: l’istruzione è morta

"Ottanta anni fa l'Italia tornava libera. Oggi celebriamo i valori di libertà e democrazia". A…

25/04/2025

La teoria di genere nei testi scolastici

Ci si può soltanto rallegrare di notizie come questa, di iniziative perfettamente democratiche, volte a…

25/04/2025

Nuove indicazioni nazionali, un documento ideologico

Si è riunito martedì 22 aprile, in modalità online, il gruppo di lavoro PSI scuola.Presenti…

25/04/2025