E la madre infatti racconta: “I dirigenti degli istituti contattati, nella provincia partenopea, hanno detto di non essere attrezzati per accogliere mia figlia che a 16 anni vuole imparare a cucinare e, raggiunto il traguardo della licenza media, chiede di continuare a studiare. Piange, ogni giorno domanda: quando ricomincio le lezioni?” L’ultimo tentativo di iscrivere la figlia, la signora l’ha fatto a Scampia, all’Istituto alberghiero, dove la preside, dopo avere accettato l’iscrizione, ha però risposto: “Ho già 128 alunni con disabilità, ma solo 38 insegnanti di sostegno anche se la legge dice che dovrebbero essere almeno 64. Tutte le scuole sono in difficoltà perché dal ministero non vengono riconosciuti i posti dove c’è l’esigenza”.
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