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Ragazzo accoltellato a Capoterra, il padre dell’aggressore: “Era vittima di bullismo e soffriva molto, era esasperato”

In questi giorni ha destato molta preoccupazione l’accoltellamento di un ragazzino da parte di un compagno di scuola all’uscita dall’istituto Capoterra, nel cagliaritano, lo scorso 4 dicembre. L’aggressore ha impugnato un coltello da cucina che nascondeva nello zainetto e ha inferto una coltellata al compagno di scuola

Il ragazzino sta meglio

Quest’ultimo è andato in coma farmacologico. Il ragazzino è stato operato d’urgenza nel reparto di Cardioanestesia dell’ospedale Brotzu del capoluogo sardo. L’operazione, eseguita per ricomporre la lesione all’arteria del collo è andata bene. Il 15enne, è notizia di oggi, è fuori pericolo.

Fin dall’inizio è stata battuta dagli investigatori la pista del bullismo. Pare che l’aggressore si sia difeso così davanti ai Carabinieri: “Ero stanco di essere deriso”. Oggi ha rotto il silenzio il padre del ragazzo, 14 anni, che è stato arrestato.

Ragazzo accoltellato Capoterra, perché un compagno lo ha aggredito?

“Dietro quel gesto non c’è altro che l’esasperazione per essere stato deriso e denigrato” ha detto in un’intervista rilasciata all’Unione Sarda, come riporta Il Fatto Quotidiano. “Ha sempre avuto problemi durante il suo percorso scolastico – ha detto l’uomo – i compagni lo prendevano in giro anche alle elementari. Lui ha sempre sofferto molto“.

Secondo il papà l’altro giorno ha perso il controllo e probabilmente “era esasperato. Non mi aspettavo una reazione del genere”. L’aggressione è stata ripresa dalle telecamere che hanno filmato ogni fase. Per capire il movente bisognerà attendere sia l’interrogatorio di convalida dell’arresto del 14enne, sia che la vittima – attualmente ricoverata al Brotzu – possa essere in condizioni di rispondere alle domande degli inquirenti. I carabinieri stanno sentendo i docenti e gli studenti, che hanno raccontato di aver visto i due mentre si minacciavano e si fronteggiavano. 

Bullismo, dati allarmanti

Secondo i dati riportati dal Ministero Della Saluteda noi riportati, il bullismo non riguarda solo i ragazzi/e delle scuole superiori, ma è un fenomeno purtroppo molto allargato anche nelle fasce di età più piccole.

Secondo  i dati della Sorveglianza Health Behaviour in School-aged Children -HBSC Italia 2022, gli atti di bullismo subìti a scuola sono più frequenti nei più piccoli dagli 11 ai 13 anni con particolare riferimento alle ragazze. In dettaglio, gli 11enni vittime di bullismo sono il 18,9 % dei ragazzi e il 19,8% delle ragazze; nella fascia di età di 13 anni sono il 14,6% dei maschi e il 17,3% delle femmine; gli adolescenti (15 anni) sono il 9,9% dei ragazzi e il 9,2% delle ragazze.

Redazione

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