Estero

Raid all’uscita da scuola, ragazzo aggredito e picchiato da un gruppo di persone muore: accade in Francia

Nel pomeriggio di oggi, 5 aprile, ad Evry, nella banlieue di Parigi, Shamseddine, un adolescente di 15 anni violentemente aggredito da diversi coetanei ieri all’uscita dalla scuola media che frequentava, a Viry-Châtillon, è morto. Lo riporta Ansa.

“L’hanno massacrato”

L’inchiesta aperta sull’aggressione non ha finora messo in luce il movente dell’aggressione. Come riporta Il Corriere della Sera, secondo quanto ricostruito dai media francesi, il ragazzo, che frequentava l’istituto Les Sablons, stava rientrando a casa dopo la lezione di musica, verso le 16, quando è stato preso di mira da un gruppo di 3 o 4 persone con il viso coperto da passamontagna. A trovarlo, riverso a terra, è stato un passante, che ha chiamato i soccorsi.

Per il sindaco di Viry-Chatillon, Jean-Marie Vilain, il ragazzo “è stato aggredito fra due rampe di scale da 3 o 4 persone che l’hanno riempito di botte, l’hanno massacrato”.

“Non ha mai fatto male a nessuno”

Sono in corso interrogatori di testimoni e residenti nella zona; sulla vicenda è stata aperta un’indagine per tentato omicidio e violenza nei pressi di un istituto scolastico. Finora non ci sono stati arresti. Un compagno di scuola del 15enne, intervistato da BfmTv, descrive il ragazzo come serio e socievole: “È davvero amico di tutti. Tutti lo conoscono. Non ha mai fatto male a nessuno”.

I motivi dell’aggressione non sono ancora stati resi noti: «Nulla lascia pensare che si tratti di una rissa fra bande di quartiere, il movente non è assolutamente chiaro”, ha detto a BfmTv la viceprefetto, Frédérique Camilleri.

“Saremo fermissimi contro qualsiasi forma di violenza. E dobbiamo proteggere le scuole da questi fenomeni”, ha detto il presidente Emmanuel Macron, che nella giornata di venerdì ha fatto visita a una scuola di Parigi.

Qualche giorno fa la sparatoria in Finlandia

Non ce l’ha fatta nemmeno uno dei tre dodicenni feriti in una sparatoria in una scuola di Vantaa, vicino Helsinki. Gli altri due sono invece ricoverati in gravi condizioni. Lo ha detto la polizia finlandese che ha fermato il responsabile della sparatoria, un coetaneo che era in possesso dell’arma da fuoco con cui si è introdotto a scuola. Il giovane killer sarà interrogato e successivamente consegnato ai servizi sociali.

Sono ancora diversi i punti da chiarire. Ad esempio se la sparatoria è avvenuta in aula o meno. Alcuni studenti hanno affermato di aver sentito un paio di spari e che gli insegnanti hanno ordinato loro di rientrare in classe e di sedersi sul pavimento.

Redazione

Articoli recenti

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024

Cooperative learning, cosa fa l’insegnante facilitatore? Ecco come svolgere bene questo ruolo

Nel cooperative learning, l'insegnante facilitatore guida, osserva e supporta il lavoro di squadra. Organizza attività,…

22/12/2024

Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, prezzo scontato: approfitta della promozione

La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale è ormai requisito di accesso per tutti i profili…

22/12/2024

Concorso dirigente tecnico, domande fino al 23 gennaio: le videolezioni e il simulatore

Come abbiamo scritto, è finita l'attesa per il concorso per dirigenti tecnici: dallo scorso 9…

22/12/2024

Concorso Dsga 2024, domande dal 16 dicembre al 15 gennaio: bando pubblicato, come prepararsi

Lo scorso 16 dicembre è stato pubblicato il bando del concorso ordinario per funzionari e…

22/12/2024