Rampelli (FDI-AN): “la ‘supplentite’ non è stata sconfitta”
Il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Fabio Rampelli, interviene in merito alla ‘supplentite’, che secondo lui, la buona scuola non è riuscita ad eliminare.
“La supplentite che affligge le nostre scuole non è stata sconfitta, dichiara Rampelli, e le cure che sono state prese da Renzi e dal ministro Giannini non sono riuscite neppure minimamente a lenire la cronica malattia delle nostre classi. Anche la grande stampa nazionale comincia finalmente a rendersene conto”.
“Il malessere delle famiglie e dei docenti, prosegue Rampelli, è perfettamente dimostrato dall’affollatissimo convegno che ha svolto il Mida a Vicenza al quale hanno partecipato un numero straordinario di docenti e dove Fdi-An ha inviato un delegazione dell’esecutivo nazionale, guidata da Ierati e Ciro Maschio. Durante il congresso è stata ribadita l’iniquità del concorso che ripropone una selezione durissima a docenti abilitati che hanno già sostenuto un percorso selettivo e che consentono alle scuole di sopravvivere. Dettaglio denunciato anche su quotidiani nazionali in questo ultimo periodo”.
“Ormai il problema che Renzi e Giannini hanno affrontato con una superficialità a malapena mascherata dalle slides e dagli slogan – ha aggiunto Rampelli – è diventato di dominio pubblico. Ma il presidente del Consiglio non legge la rassegna stampa come non ascolta le categorie che da tempo propongono un sistema di assunzione meritocratico di cui avrebbero beneficiato non solo i nostri alunni ma le tasche dello Stato. Con il concorso, si assumeranno invece quei candidati che per la maggior parte dei casi non hanno messo mai piede in un’ aula pur avendo un rispettabile curriculum di studio”.
“E’ tempo di riflettere prima – ha concluso Rampelli- per non fare altri pasticci”.