A tal proposito in questo rapporto si scrive: “La scelta del percorso di scuola secondaria superiore avviene notoriamente in un momento molto delicato, nel quale da un lato il ragazzo ha assai raramente raggiunto la maturità necessaria per compiere una scelta pienamente consapevole, così che famiglia e insegnanti della scuola media dell’obbligo esercitano un ruolo di primaria importanza nella scelta del percorso da compiere. È probabilmente per tali ragioni che alla vigilia della conclusione degli studi il 59% dei diplomati del 2012 dichiara che, potendo tornare indietro, sceglierebbe lo stesso corso nella stessa scuola, mentre il restante 41% compierebbe una scelta diversa: circa un quarto dei diplomati cambierebbe sia scuola sia indirizzo, il 9,5% ripeterebbe il corso ma in un’altra scuola, un ulteriore 7,5% sceglierebbe un diverso indirizzo/corso nella stessa scuola.
Ad un anno dal diploma il quadro si modifica leggermente: la quota di intervistati che replicherebbe esattamente il percorso scolastico compiuto diminuisce di 3 punti percentuali, raggiungendo il 56% degli intervistati e ampliando così al 44% la percentuale di chi varierebbe, anche se solo parzialmente, la propria scelta: quasi il 30% dei diplomati cambierebbe sia scuola sia indirizzo, il 7% sceglierebbe un diverso indirizzo/corso, mentre l’8% cambierebbero scuola “.