Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha dichiarato: “Si mira a creare una filiera formativa continua e coerente, con il coinvolgimento di imprenditori e manager che potranno insegnare nelle scuole, portando competenze specifiche e contribuendo a colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro”.
Come ogni progetto di costruzione di una casa richiede un’attenta analisi del terreno, così il rapporto scuola e mondo del lavoro deve essere preceduto da una profonda comprensione del suo contesto educativo originario. Per la scuola questo contesto è delineato, tra le altre norme, dal DPR sull’autonomia scolastica che pone la progettualità formativa a fondamento del servizio scolastico.
I traguardi di questa progettualità sono esplicitati nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa, i quali rappresentano la roadmap dell’istituzione scolastica. L’insegnamento, all’interno di questa cornice strategica, è la fase finale di un articolato processo, non il punto di partenza.
La legge, inoltre, indica la via per realizzare una filiera formativa efficace: “Ai fini della predisposizione del piano, il dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio”. Pertanto imprenditori e manager devono partecipare alla definizione dei traguardi da raggiungere, non alla fase esecutiva.
Enrico Maranzana