Con la nota prot. n. 6809 del 20 giugno 2016 il Miur ha comunicato che resta ferma la scadenza del 30 giugno per la chiusura del RAV.
Sono quindi rimaste inascoltate le richieste di proroga avanzate da scuola e Sindacati.
L’impossibilità di procedere ad eventuali proroghe della chiusura delle funzioni per l’aggiornamento del RAV è essenzialmente dovuta al collegamento tra le priorità interne al Rapporto con i nuovi incarichi dei Dirigenti scolastici e alle integrazioni degli incarichi in essere.
Infatti, così come riportato dalla legge 107/2015 all’art. 1 comma 93: “Per la valutazione del dirigente scolastico si tiene conto del contributo del dirigente al perseguimento dei risultati per il miglioramento del servizio scolastico previsti nel rapporto di autovalutazione “.
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Il Miur ricorda comunque che, per coloro che non avranno modo di confermare o aggiornare il RAV entro il 30 di giugno, il sistema mantiene comunque in memoria il Rapporto precedente.
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