Una recente ricerca condotta da Michael Lamb della Cambridge University e da Lieselotte Ahnert della Free University di Berlino rivela le vere ragioni che provocano le urla e i ghiribizzi dei bambini piccoli che vengono, per la prima volta, lasciati all’asilo nido. Si tratta di una semplice reazione fisiologica al distacco dalla madre, un sintomo di grave stress ormonale.
Più precisamente, la ricerca ha evidenziato un innalzamento di idrocortisone, l’ormone alla base dello stress, nei bambini che cominciano a frequentare l’asilo nido rispetto ai bambini che restano in casa e vengono normalmente accuditi dalla madre. Dallo studio è emerso che il livello di idrocortisone rimane al di sopra della norma per ben cinque mesi oltre l’ingresso all’asilo, salvo abbassarsi gradualmente di pari passo alla scomparsa dei sintomi di inquietudine.
Uno dei principali rimedi, al fine di compensare l’alto livello di eccitazione, è quello di “somministrare” al bambino una doppia dose di coccole e attenzioni supplementari la sera prima di dormire e, in genere, durante le ore trascorse in casa. Questo lo aiuterà ad affrontare con minor disagio la giornata successiva.
Gli autori, inoltre, suggeriscono ai genitori di trattenersi all’asilo con i bambini quanto più possibile, e alle maestre di farli riposare ad intervalli regolari. Durante il riposo, infatti, il livello di idrocortisone si abbassa, rendendo meno gravosa per i bambini la permanenza all’asilo.