Quattro ragazzi minorenni (tre maschi e una femmina) che frequentano una scuola superiore della provincia di Rimini sono stati iscritti al registro degli indagati dalla procura minorile di Bologna con l’accusa provvisoria di minacce che, per alcuni di loro, potrebbe trasformarsi in atti persecutori. Sono contestati loro atti di bullismo e razzismo nei confronti di due compagne di classe, anche loro minorenni, una di colore e una disabile, prese di mira perché diverse. Lo racconta il ‘Corriere di Romagna’.
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I carabinieri stanno raccogliendo le testimonianze ed esaminando la chat di classe dove ci sono violenze verbali sia in formato scritto che audio. I primi chiamati a giustificarsi hanno sostenuto che fossero solo scherzi. Ma le pesanti offese e le minacce non ha lasciato spazio a dubbi.
I ragazzi non hanno dato seguito alle minacce e non ci sono stati episodi di violenza. La scuola ha cercato di intervenire, organizzato incontri con psicologi, ma non è riuscita a contenere il fenomeno.
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