I lettori ci scrivono

Reclamo al Garante della privacy sulla certificazione delle competenze

Noi studenti, genitori e docenti della provincia di Pisa vogliamo esprimere e condividere il nostro disagio e la preoccupazione per l’attuale degrado della scuola pubblica.

Ogni giorno siamo costretti a constatare l’abbassamento continuo dei livelli di preparazione e lo svilimento di una didattica orientata a sviluppare nelle nuove generazioni la capacità di giudizio critico e la formazione di un pensiero autonomo.

Da più di vent’anni si assiste ad un progetto generale che mira a subordinare la scuola pubblica alle esigenze della produzione attraverso:

  1. continui tagli alla spesa per l’istruzione;
  2. permanente sovraffollamento delle classi, una delle principali cause della dispersione scolastica;
  3. riduzione delle ore di insegnamento delle discipline in nome dell’ alternanza scuola – lavoro o di fumose ore di orientamento e di educazione civica;
  4. esclusione dal dibattito e dalle decisioni dei reali protagonisti della scuola (docenti, studenti e famiglie);
  5. continua riduzione delle prerogative degli organi collegiali in una visione aziendalistica;
  6. continuo aumento della burocratizzazione della funzione docente a detrimento di quella didattica;
  7. continua e costante intromissione dei dirigenti nella didattica che limitano la libertà dei docenti e dei consigli di classe così come la garanzia di un apprendimento libero degli studenti.

Ma non si tratta solo di una cattiva pratica, è anche il risultato dell’offensiva “culturale” volta ad affermare gli interessi delle aziende come interessi nazionali e di tutti: perciò ogni cosa deve essere ad essi sottomesso. E dopo aver precarizzato il lavoro, costretto i giovani al perenne ricatto occupazionale, possono oggi affermare apertamente che lo stesso processo di formazione deve avere come unico scopo i “fabbisogni professionali delle imprese”.

Siamo convinti che la Scuola di oggi tradisca il dettato costituzionale e quel ruolo nella formazione e nella maturazione delle nuove generazioni che è stato l’obiettivo delle lotte sociali, non solo studentesche, che alla fine degli anni ’60 ne scossero le fondamenta. L’effetto fu un avanzamento dei diritti civili e sociali che la sottrasse al classismo, ne consolidarono la democrazia e il protagonismo studentesco con i decreti delegati del 1974 e, in definitiva, la trasformarono nella Scuola Pubblica che abbiamo conosciuto nei decenni successivi.

E siamo altresì certi che, anche oggi, solo un movimento che coinvolga attivamente giovani, famiglie e docenti possa opporsi con efficacia e rimettere in discussione il disegno di distruzione della Scuola Pubblica e garantire alle nuove generazioni il sapere per porsi dinanzi alla realtà non da sudditi ma da persone indipendenti.

In tale ottica come Coordinamento studenti, genitori e docenti – NO DM 328 abbiamo inviato, con l’adesione della FLC CGIL di Pisa, formale reclamo al Garante della Privacy per violazione della riservatezza di studenti e famiglie come atto dovuto soprattutto dopo l’introduzione delle cc. dd. Certificazioni delle competenze che reintroducono, pericolosamente, giudizi sui comportamenti e non sulle competenze.

Il testo è disponibile per chi fosse interessato a seguirci inoltrando analogo reclamo. Per informazioni scrivere a anna.licchelli62@gmail.com

Testo DM 328 del 22 dicembre 2022

Coordinamento studenti, genitori e docenti – NO DM 328

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024

Legge di bilancio: mancano risorse per le famiglie che mandano i figli nei centri estivi

Finita la scuola, a giugno, molte famiglie potrebbero essere in diffcoltà perchè non avranno la…

22/12/2024

Grammatica valenziale, esempi e pratiche: perché è importante agire sul ragionamento più che sulla memoria

La grammatica valenziale insegna a comprendere la struttura della frase ragionando sui legami tra parole,…

22/12/2024