Lunga intervista a Il Sole 24 Ore per il sottosegretario all’Istruzione, Lucia Azzolina. Diversi gli argomenti trattati.
Secondo l’esponente del M5S uno degli obiettivi del governo è quello di realizzare un corso di laurea abilitante per i docenti: “Penso a una laurea triennale per imparare i fondamenti della disciplina A cui aggiungere una laurea specialistica abilitante per chi decide di insegnare. Perché non si può decidere di fare l’insegnante da giovane come accade per altre professioni? Per me è inconcepibile iniziare a farlo a 50 anni. Ma serve un percorso certo per arrivarci. Se voglio fare l’insegnante di matematica comincio a prendere una laurea triennale standard come la prendono anche gli studenti che non vogliono insegnare. Nella specialistica abilitante non si continua a studiare la disciplina, ma come la disciplina va insegnata. Perché puoi anche avere delle conoscenze disciplinari ottime ma poi devi essere in grado di trasmetterle agli studenti. Sarebbe a numero chiuso. Me la immagino collegata alle esigenze di programmazione: quanti insegnanti andranno in pensione, quanti ne servono, dove. Con una visione di lungo periodo. Per non ripetere l’errore fatto in passato di guardare a quanti insegnanti sarebbero serviti da lì a 20 anni e in quali materie”.
“Ci lavoreremo da gennaio, subito dopo la legge di bilancio. Ma è un percorso lungo e per arrivarci deve durare il governo. Per cui immagino un percorso di legislatura. Io voglio un ministero che funzioni in primis per gli studenti, perché se lavoriamo bene per loro lavoriamo bene per il paese”.