Nell’ultimo sondaggio della Tecnica della Scuola, sono stati oltre 2 mila i docenti che hanno alzato la voce per chiedere nuove procedure di reclutamento, in particolare l’introduzione del “doppio canale” che permetterebbe di immettere in ruolo direttamente da graduatoria gli abilitati con almeno 36 mesi di servizio svolto. Una richiesta, dettata anche dal boom di supplenze annuali che anche quest’anno la scuola si appresta a vivere, che però non è uniforme: quasi la metà degli insegnanti di ruolo che hanno partecipato alla rilevazione, infatti, non sembra gradire questa procedura, evidentemente considerata una “scorciatoia” verso la stabilizzazione con poca considerazione del merito.
A chiedere una via preferenziale per i precari sono naturalmente i precari stessi: quasi 9 su 10 pensano che bisognerebbe spingere su una procedura di immissione in ruolo per soli titoli, se accompagnata da un numero minimo di anni di insegnamento già fatti in classe. Insomma, la formula perfetta, secondo molti docenti non ancora stabilizzati si riassume così: titoli più formazione sul campo. E c’è chi tra loro pensa che:
Tra gli insegnanti di ruolo, invece, poco più della metà sono dello stesso parere dei colleghi precari.
Gli altri auspicano procedure più selettive. E comunque in molti sostengono che la discriminante sia il Tfa, dato che “chi ha fatto il TFA ha già vinto un concorso, gli altri no. Tutti gli ammessi devono aver superato uno scritto, e non con le crocette,” si augura parte della classe docente già di ruolo.
Ad ogni modo, gli eventuali concorsi devono essere “seri, non quiz rischiatutto”. E un altro docente sottolinea: “Finora troppo nozionismo e poca attenzione alla formazione didattica: sapere le cose non è saperle insegnare…”.
O ancora:
A rispondere al sondaggio, quasi sei su 10 sono insegnanti precari in attesa di stabilizzazione, 3 su 10 sono già in ruolo
Precisiamo che l’indagine è stata realizzata dalla testata giornalistica “La Tecnica della Scuola” nel periodo che va dal 30 luglio all’1 agosto 2022. Hanno partecipato 2.018 lettori. Il sondaggio non ha carattere di scientificità: i risultati derivano da conteggi automatici.
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