Al fine di dare avvio in modo regolare all’anno scolastico 2024/2025 con il decreto 71 del 301 maggio 2024, approvato definitivamente il 16 luglio 2024, sono state dettate delle disposizioni che, di fatto, portano a soluzione le problematiche emerse sia per i docenti facenti parte della graduatoria di merito del concorso 2016 sia quelli del 2020.
Per porre fine al contenzioso concernente il concorso del 2016 sono state previste alcune misure volte a garantire la conferma in ruolo dei docenti di scuola secondaria di primo e di secondo grado immessi in ruolo con riserva, a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare.
I suddetti docenti, al fine di assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2024/2025, che hanno superato il periodo di formazione e prova e sono in servizio da almeno tre anni presso istituzioni scolastiche statali sono confermati in ruolo a condizione di conseguire 30 CFU entro il 30 giungo 2025 cui accedono di diritto con oneri a proprio carico.
Il mancato conseguimento dei 30 CFU o crediti formativi accademici (CFA) del percorso universitario e accademico di formazione iniziale con la contemporanea acquisizione dell’abilitazione entro il 30 giugno 2025, determina la risoluzione del contratto di docente di scuola secondaria di primo e di secondo grado e la cancellazione definitiva dalla relativa graduatoria di merito.
Per docenti inseriti nella graduatoria di merito del concorso del 2016 qualora abbiano ricevuto la revoca a seguito di esecuzione di un provvedimento giurisdizionale, saranno chiamati a sottoscrivere un contratto annuale di supplenza sui posti vacanti e disponibili, durante il quale devono acquisire, in ogni caso, trenta CFU o CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale, cui accedono di diritto con oneri a proprio carico. Conseguita l’abilitazione, saranno immessi in ruolo con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2025.
Il mancato conseguimento dell’abilitazione entro il 30 giugno 2025 determinerà la cancellazione definitiva dalla graduatoria di merito del concorso.
I docenti che avendo superato le prove concorsuali a seguito di partecipazione alle prove suppletive dei concorsi per la scuola dell’infanzia e primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado del 2020 e che sono inseriti nelle graduatorie di merito, sono confermati definitivamente in ruolo, ferme restando le disposizioni vigenti riguardo al periodo di formazione e prova, ovvero sono confermati nelle pertinenti graduatorie di merito.
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