Stop al precariato storico e ripensare l’impianto dei concorsi. È l’obiettivo dichiarato dal coordinatore nazionale della Federazione Gilda Unams Rino Di Meglio dopo l’incontro di ieri con il capo di Gabinetto del ministro dell’Istruzione e del Merito.
“Per stabilizzare il maggior numero possibile di docenti precari, proponiamo di mantenere in vigore il doppio canale di reclutamento con assunzioni da Gps di prima fascia non soltanto per le cattedre di sostegno, ma anche per i posti comuni”.
Di Meglio spiega poi la propria idea sui concorsi: “condizione imprescindibile per rendere più fluide le procedure concorsuali è esonerare dall’insegnamento i docenti che fanno parte delle commissioni e retribuirli in maniera adeguata”.
Ancora il coordinatore FGU sottolinea l’urgenza del concorso per il conseguimento della sola abilitazione, previsto dal decreto legge 497/2020 ma per il quale la procedura non è stata mai attivata, nonostante i docenti abbiano già pagato la relativa tassa di partecipazione”.
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