“Finalmente le assurde posizioni aprioristiche e alcuni orrori della legge 107 sono stati rinnegati e quattro anni di battaglia in Parlamento per contrastare il precariato endemico del personale docente e ATA stanno dando i loro frutti. La bozza di parere del Pd sullo schema di decreto relativo al reclutamento prevede infatti l’inserimento di tutti gli abilitati in graduatorie di merito regionali a scorrimento per l’immissione in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili, in base al fabbisogno reale delle scuole. Se la bozza dovesse essere approvata, con ulteriori correttivi, si tratterebbe risultato fondamentale da dedicare in primis ai docenti e al mondo della scuola, che sentiamo molto nostro”.
Così i parlamentari M5s in commissione Cultura di Camera e Senato.
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“Tra le altre nostre proposte accolte nella bozza di parere della maggioranza ricordiamo anche quella che concerne l’immediata assunzione dei docenti delle GAE e del concorso 2016, includendo anche gli idonei oltre il limite del 10% stabilito dalla legge 107, che abbiamo sempre considerato iniquo e incostituzionale. Tutto questo è stato accolto e recepito: finalmente a vincere sono stati i diritti dei docenti, il buonsenso, la tutela della continuità didattica e il bene degli studenti. In particolare, stiamo cercando proprio in queste ore di apportare ulteriori correttivi da inserire nel parere, a partire da quello per fare in modo che, rispetto all’attribuzione del punteggio nelle graduatorie regionali di merito, la prova orale non abbia un peso sproporzionato rispetto ai titoli.
Se questo e ad altri correttivi verranno accolti, valuteremo seriamente il ritiro del nostro parere alternativo, presentato ieri in commissione Cultura. Quando la politica fa uno sforzo reale nella direzione della condivisione e del bene dei cittadini il M5s non mette muri o veti, ma è assolutamente disposto a collaborare”.
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